PHOTO
E' incredibile quanto accaduto nella notte fra venerdì 14 e sabato 15 agosto a Porto Cervo, dove un operatore dell'associazione di Protezione civile "Agosto Ottantanove" di Arzachena sarebbe stato brutalmente aggredito da un giovane perché con l'ambulanza, durante un intervento di soccorso, aveva ostacolato momentaneamente l'accesso alla discoteca Just Cavalli.
A ricostruire l'accaduto è la stessa associazione sulla propria pagina Facebook. "Ecco il viso del nostro soccorritore a fine turno - si legge in un post pubblicato ieri -. Questa mattina intorno alle 5 un nostro equipaggio della Echo15 di base ad Abbiadori viene chiamato per un intervento nei pressi della discoteca Just Cavalli! Arrivati sul posto, si apprestano a dare soccorso a un ragazzo a terra! Dei ragazzi a bordo di una Mercedes Classe A di colore giallo cercano di passare sul lato dell’ambulanza, non essendoci posto per passare il ragazzo alla guida scende gridando che gli stavano rovinando la vacanza. A quel punto il nostro autista Pietro Paolo Cossu gli dice con gentilezza di attendere un attimo che avevano quasi fatto, a quel punto il ragazzo gli sferra un pugno in piena faccia da li si scatena una rissa".ù
"Gli altri membri dell’equipaggio Gabriele Mura e Samuele Porcu cercano di salvare il collega e mettersi in sicurezza - prosegue il post -. Il ragazzo cerca di investire l’equipaggio con la macchina e scappa! Morale della favola Pietro Paolo in ospedale con frattura scomposta al setto nasale! Potete vedere da foto allegata in che condizioni un padre di famiglia rientra dal servizio... Siamo abbastanza arrabbiati e amareggiati, impegniamo il nostro tempo a fare del bene, a fare del volontariato e veniamo ripagati con queste cose! Continueremo a fare il nostro, ma non possiamo continuare così".
L'immagine dell'uomo col volto sfigurato e insanguinato è divenuta subito virale suscitando un vespaio di polemiche. L'ennesima triste pagina di un'estate più che mai difficile.