In Sardegna

Sardegna e acquisti online. Ecco com'è cambiata la spesa dei sardi

i sardi secondi solo ai valdostani

Sardegna e acquisti online. Ecco com'è cambiata la spesa dei sardi

Di: Redazione


Anche in Sardegna la crisi causata dal COVID-19 ha intensificato l’utilizzo dei canali di vendita online. Particolarmente significativo sembra essere anche il trend di crescita delle imprese che hanno deciso di aprire un negozio online, salito di circa il 19,8% durante l'emergenza Coronavirus.

Inoltre sembra essere raddoppiando il tasso di crescita delle compagnie che effettuano consegne a domicilio. Sono infatti 4 su 10 le imprese che offrono l’home delivery, sia utilizzando piattaforme di consegna "online based" che attraverso sistemi di messaggistica e social network.

Acquisti online: i sardi secondi solo ai valdostani

Particolarmente positivi sono anche i dati che riguardano gli utilizzatori della vendita online: nell'ultimo anno ben il 63,8% degli utenti sardi ha fatto acquisti online. Tale percentuale pone la Regione Sardegna al secondo posto in Italia, subito dopo la Valle d’Aosta, che invece ha registrato una percentuale di acquisti online del 66%.

Secondo l’Ufficio Studi del Confartigianato Imprese Sardegna, dopo la riapertura di tutte le attività, il trend positivo dell'e-commerce sarà destinato a crescere ulteriormente. Ad influenzare tali dati ci sarebbe anche la scoperta da parte dei sardi di tutta una serie di strumenti e tool gratuiti utili per il commercio elettronico, offerti anche dalle piattaforme dove creare un negozio online da zero, in modo semplice ed intuitivo.

Dall'emergenza alle nuove opportunità

In definitiva l'emergenza coronavirus, mettendo in luce l’e-commerce, ha creato delle nuove opportunità per tantissimi settori commerciali in difficoltà, come quello del B2B (business to business), della produzione di macchinari e dell’abbigliamento.

Inoltre, attraverso i marketplace verticali, oggi gli imprenditori sardi possono contare su valide alternative a quelle che sono le fiere tradizionali. Attivandosi subito e sfruttando tali opportunità di business, i commercianti potranno inoltre rivolgersi anche ai mercati europei e mondiali.

Per rispondere a questa improvvisa popolarità dei servizi digitali, il Web e i social network si sono mobilitati in modo da poter offrire numerosissimi servizi gratuiti studiati per facilitare la creazione di un negozio online.

Tra i tanti spopolano il generatore di nomi, slogan e loghi per le aziende, nonché i praticissimi programmi gratuiti per modificare e ridimensionare le foto; indispensabili per caricare le immagini su e-shop, social e newsletter nel formato ottimale.

Post Covid-19: come sarà gestito dai sardi?

Il trend in crescita dell'e-commerce in Sardegna è stato registrato anche durante tutta la Fase 3. Tale reattività alla situazione di emergenza è destinata a spingere verso il commercio elettronico altre 5.000 piccole e medie imprese sarde, entro la fine del prossimo anno.

A questo significativo numero, chiaro segnale di un trend massivo di digitalizzazione, si andrà ad aggiungere anche la gestione digitale dei servizi dovuta alle restrizioni e al distanziamento sociale. Tra queste ricordiamo la gestione delle prenotazioni di ristoranti, alberghi, parrucchieri e centri di bellezza, indispensabile per contenere il numero dei clienti ed impedire assembramenti.

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