Nuoro

Tentato omicidio nelle campagne di Nuddole: in cella un altro allevatore

Conferenza stampa, questa mattina, dei Carabinieri

Tentato omicidio nelle campagne di Nuddole: in cella un altro allevatore

Di: Redazione Sardegna Live


Al centro dell’inchiesta giudiziaria c’è il tentato omicidio di un allevatore 40enne di Orani, il quale solo per un miracolo il 15 marzo del 2020 non fu colpito dalla scarica di tre colpi di fucile mentre era a bordo della sua auto, nelle campagne di Nuddole.

Questa mattina, in conferenza stampa, il capitano Massimo Meloni, comandante della compagnia di Ottana, con il maresciallo Mirko Granocchia, comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno spiegato come il rinvenimento di uno dei fucili trovati dai militari nel terreno dei fratelli Sedda è quello che sparò contro l'allevatore 40enne: così un allevatore 29enne di Orani, Andrea Sedda, è finito in manette  per quell’episodio. Dalle indagini avviate dai carabinieri di Ottana con i colleghi-tecnici del Ris sono dunque emersi dettagli importanti.

Durante le perquisizioni con la scoperta dei fucili, tra cui quello del tentativo di omicidio, finì in arresto il fratello di Andrea Sedda, Angelo, perché i Carabinieri lo sorpresero mentre cercava di nascondere le armi in mezzo ai cespugli nel terreno confinante che non era di loro proprietà. Fu accertato successivamente che tra la vittima e i Sedda c'erano vecchie accredini giudiziarie e più litigi per questioni di pascoli nel possesso della vittima che interessavano ai Sedda.

Angelo Sedda è agli arresti domiciliari a Orani mentre Andrea Sedda è stato trasferito nel carcere di Bad'e Carros, a Nuoro. La misura di custodia cautelare è stata firmata dalla Gip del tribunale di Nuoro Teresa Castagna su richiesta del pm Giorgio Bocciarelli.

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