Sedilo

Cavalieri in processione nonostante il divieto: convocati in caserma

La festa del patrono doveva essere sobria e priva di fedeli in strada. Ora è scontro fra parroco e sindaco

Cavalieri in processione nonostante il divieto: convocati in caserma

Di: Redazione Sardegna Live


E' polemica a Sedilo dopo che lo scorso 24 giugno undici cavalieri hanno preso parte alla processione in onore del patrono San Giovanni Battista. Il parroco del paese, don Battista Mongili, di comune accordo con le autorità, aveva vietato la partecipazione dei fedeli. La popolazione era stata invitata ad assistere dalle finestre al passaggio del simulacro, sistemato su un mezzo di trasporto. All'evento religioso avrebbero dovuto prendere parte unicamente il sacerdote e il sindaco.

Eppure undici uomini a cavallo non sono voluti mancare all'appuntamento sentitissimo dalla comunità precedendo la statua del santo lungo il percorso. Adesso i carabinieri vogliono fare luce sull'accaduto e hanno convocato in caserma i "disobbedienti".

Lo stesso primo cittadino Salvatore Pes aveva espresso le proprie perplessità rispetto alle disposizioni adottate da parrocchia, Questura e Prefettura. Secondo l'amministratore, che ha scritto anche al vescovo e al ministro dell'Interno, non vi sarebbero le condizioni tali da impedire il regolare svolgimento delle processioni religiose. 

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