Monastir

Extracomunitario positivo al Covid, Zoffili (Lega) davanti al centro di accoglienza di Monastir

Per il deputato è necessario "verificare di persona le condizioni della struttura"

Extracomunitario positivo al Covid, Zoffili (Lega) davanti al centro di accoglienza di Monastir

Di: Redazione Sardegna Live


“Ho raggiunto il centro di accoglienza di Monastir, dove un immigrato è risultato positivo al Covid-19, insieme ai consiglieri regionali della Lega Andrea Piras e Michele Ennas, per verificare di persona le condizioni della struttura, degli operatori e degli ospiti".

Così Eugenio Zoffili, deputato e commissario regionale della Lega in Sardegna, Presidente del Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, di vigilanza sull'attività di Europol e di controllo e vigilanza in materia di immigrazione.

Il migrante è arrivato in Sardegna, a bordo di un barchino giunto sulle coste del Sulcis, nei giorni scorsi. 

"All'interno della struttura abbiamo incontrato le persone che ci lavorano, dagli operatori socio sanitari alle Forze dell'Ordine, raccogliendo informazioni sulle necessità e lasciando i nostri contatti. L'immigrato positivo fa parte di un gruppo di cinque algerini, sbarcati quattro giorni fa a Porto Pino, che sono tenuti in quarantena sotto vigilanza da parte degli agenti, un comparto che va sicuramente potenziato, mentre altri colleghi stanno ancora cercando di rintracciare un eventuale sesto clandestino che potrebbe essere fuggito. Ero già stato nel centro di Monastir durante una missione del Comitato bicamerale Schenghen, Europol e immigrazione, col quale mi recherò dal 23 al 25 giugno in Sicilia a Pozzallo, Porto Empedocle e Lampedusa. La situazione si sta aggravando in modo preoccupante in tutte le aree del nostro Paese che sono anche confini esterni dell'Europa, per questo oltre all'interrogazione che ho presentato oggi chiedo ai ministri competenti di intervenire con sollecitudine. in particolare, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio chiedo che si impegni a fondo nel lavoro diplomatico con l'Algeria per fermare i flussi migratori illegali, mentre al Ministro dell'interno Luciana Lamorgese chiedo che vengano rafforzati i presidi delle Forze dell'ordine nelle zone di Sardegna e Sicilia maggiormente colpite dall'ondata di sbarchi in atto da quando è stata annunciata la sanatoria, che come prevedevamo ha agito da pull factor. La Lega c'è, sia a livello regionale che parlamentare siamo a completa disposizione, attendiamo che anche il governo si attivi per limitare i danni di questo effetto calamita del quale è purtroppo responsabile".

I dati aggiornati in Sardegna. Sono complessivamente 1.365 i casi di positività al Covid-19 accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano due nuovi contagi. Uno dei positivi è un extracomunitario, l'altro caso si è registrato a Sassari.

In totale nell’Isola sono stati eseguiti 70.202 test. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 13, nessuno in terapia intensiva, mentre 20 sono le persone in isolamento domiciliare.

Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.181 pazienti guariti (+2 rispetto all’ultimo aggiornamento), più altri 19 guariti clinicamente. Resta invariato il numero delle vittime, 132 in tutto. Sul territorio, dei 1.365 casi positivi complessivamente accertati, 252 sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 99 (+1 rispetto all’ultimo bollettino) nel Sud Sardegna, 59 a Oristano, 79 a Nuoro, 876 (+1) a Sassari.

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