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E' ancora ricoverata in terapia intensiva all'ospedale "Brotzu" di Cagliari la donna di 40 anni che nel pomeriggio di ieri ha rischiato di annegare per salvare il figlio di otto anni che si trovava in difficoltà in acqua a Porto Tramatzu. Le condizioni della donna, però, stanno migliorando.
A salvarle la vita quattro bagnini che si trovavano in spiaggia casualmente e l'hanno riportata in spiaggia sottraendola alle correnti del mare. La mamma aveva ingerito tanta acqua e il cuore aveva smesso di battere mentre il piccolo era stato trascinato via dal titolare di un chiosco. Si chiamano Simone Pisano, Alessandro Vacca, Alessandro Tramatzu e Federico Usai gli angeli il cui intervento si è rivelato provvidenziale. Determinante anche il contributo di Cesarina Cireddu, presidente della Società nazionale di salvamento del Sarrabus. La donna, che proprio in quel momento teneva una lezione a 18 aspiranti bagnini, ha praticato il massaggio cardiaco alla 40enne che ha ripreso a respirare.
Nel frattempo sono giunti sul litorale il 118, l'Avocc e l'elisoccorso a bordo del quale la donna è stata trasportata al Brotzu di Cagliari.