Sono passati 44 anni dall’inseguimento che costò la vita a due giovani Guardie, Vincenzo Fracasso e Pietro Spolitu. È una notte di febbraio del 1976. Un giovane chiama il 113 perché è stato aggredito mentre era con la fidanzata in macchina sul lungomare Poetto a Cagliari. I rapinatori stanno derubando altri due giovani quando arriva la Volante della questura con a bordo Vincenzo, Pietro ed altri due colleghi. Inizia un rocambolesco inseguimento che culmina con un grave incidente. L’impatto è tremendo e le due giovani Guardie, di 30 e 24 anni, muoiono sul colpo.

Gli altri due poliziotti sono gravemente feriti.
Il giorno dopo la Squadra mobile della questura di Cagliari arresta i quattro rapinatori di cui uno minorenne. E proprio sui social, Agente Lisa (la fan page della Polizia di Stato), a ricordare quel terribile avvenimento di sangue.

Sulle pagine del Corriere della Sera, di quegli anni, la cronaca di una notte davvero terribile: quella notte, intorno all’1 un giovane telefonò al 113 rivelando di essere stato aggredito mentre era appartato con la fidanzata sul lungomare Poetto. La volante con a bordo le guardie Fracasso e Spolitu, un giovane commissario ed un quarto agente giunse al Poetto poco dopo, proprio mentre i rapinatori salivano a bordo di un’auto, dopo avere aggredito un’altra coppietta di fidanzati. Alla vista della Volante i criminali fuggirono a tutta velocità verso la periferia. Iniziò l’inseguimento in direzione della cittadina di Quartu Sant’Elena e dopo alcuni chilometri la Volante riuscì a tallonare da vicino la 127 dei rapinatori, ma questi ultimi sterzarono improvvisamente entrando in una stradina secondaria (via Asproni) con una spericolata manovra. L’agente Fracasso, che si trovava alla guida della Volante cercò di entrare a sua volta nella stradina, ma non vi riuscì a mantenere il controllo dell’auto che, a causa della forte velocità, sbandò e si schiantò contro un edificio.

La guardia Fracasso morì sul colpo, mentre la guardia Spolitu morì pochi minuti dopo il suo arrivo nell’ospedale Marino di Cagliari. Il commissario e la guardia a bordo rimasero gravemente feriti.  I tre rapinatori, uno dei quali minorenne, vennero arrestati il giorno dopo dalla Squadra Mobile di Cagliari per rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Alle guardie Spolitu e Fracasso venne dedicata una lapide sul luogo dell’incidente.