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Sono circa 7.800 i sardi contattati dalla Croce Rossa per essere coinvolti nell'indagine epidemiologica nazionale sul Covid-19. Secondo quanto emerge dai primi dati, proprio l'Isola sarebbe la regione con il maggior numero di adesioni. Un centinaio nella sola città di Cagliari. I test sierologici a cui si sottoporranno i cittadini avverranno tramite prelievo venoso nei prossimi giorni.
Il presidente nazionale della Cri, Sergio Piredda, spiega: "Il problema maggiore è legato all'elevato numero di mancate risposte. Una delle motivazioni può essere riconducibile alla diffidenza nei confronti dei numeri con il prefisso. Anche a livello nazionale si stanno studiando degli accorgimenti, ma siamo fiduciosi: non appena sarà diffusa meglio la notizia della nostra campagna, la risposta ci sarà".
"Se ricevete una chiamata dal numero che inizia con 06.5510 è la Croce Rossa Italiana, non è uno stalker, non è una truffa telefonica, ma è un servizio che potete rendere al Paese", ha detto il presidente nazionale del progetto Francesco Rocca.
Piredda ha ringraziato l'Universitá di Cagliari "per averci messo a disposizione l'aula informatica e per la collaborazione". Al momento sono 89 i Comuni coinvolt. In Italia 150mila cittadini verranno contattati dalla Croce Rossa.