Il governatore Christian Solinas ha pubblicato ieri, 3 maggio, una nuova ordinanza (LINK) con la quale ha prorogato le disposizioni del 7 aprile scorso (LINK) in merito al controllo degli arrivi nei porti e negli aeroporti dell'Isola, e la conseguente quarantena obbligatoria per i passeggeri in arrivo in Sardegna. Le misure saranno valide fino al 17 maggio, salvo ulteriori proroghe.

"Tutti i soggetti in arrivo in Sardegna - si legge nel documento -, a prescindere dai luoghi di provenienza, hanno l'obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario per 14 giorni, con contestuale divieto di circolazione sull’intero territorio regionale, fatti salvi i casi esplicitamente previsti in deroga da norme statali o regionali".

E ancora: "E' fatto obbligo ai vettori aerei e navali, alle società di gestione degli scali e alle altre autorità comunque competenti di acquisire e mettere a disposizione della Regione Sardegna i nominativi ed i recapiti dei viaggiatori trasportati sulle linee di collegamento con la Sardegna. I nominativi ed i recapiti acquisiti sono inseriti in un apposito database regionale, utilizzato per le azioni di monitoraggio dei soggetti".

Gli equipaggi di navi e aerei in arrivo nell'Isola "non devono allontanarsi dalla struttura ricettiva presso la quale pernottano o dalle proprie dimore fino alla ripartenza prevista evitando, nel periodo di permanenza in Sardegna, ogni contatto". I bagagli degli operatori del settore "devono essere movimentati esclusivamente dai rispettivi proprietari". Mentre gli autisti dei servizi navetta addetti al trasferimento degli equipaggi "devono essere dotati di idonei dispositivi di protezione individuale".