Cagliari

Eleonora Solla, la sua missione di vita: una Onlus per aiutare le donne ad essere felici

La fotografa cagliaritana fonda una Onlus insieme ad altri professionisti: medicina, psicologia e l’Arte (la fotografia)

Eleonora Solla, la sua missione di vita: una Onlus per aiutare le donne ad essere felici

Di: Alessandro Congia


Eleonora Solla, la nota fotografa dei neonati e delle loro mamme dal 2009 ad oggi, dopo 10 anni di onorata carriera ha deciso di aprire il cassetto dei sogni e afferrare finalmente a piene mani la sua missione di vita. 

“Sono nata per aiutare le donne ad essere felici, in quanto persone, professioniste o mamme –dice - e per farlo bene ho fondato una Onlus insieme ad altri professionisti specializzati, si chiama Emotional Life, che mette insieme salute, psicologia e fotografia. La strada professionale di noi Emotionals si è incontrata per raggiungere uno scopo comune: accompagnare la donna nel percorso verso la felicità,  dando vita ad un approccio multidisciplinare unico in Italia che prevede la medicina, la psicologia e l’Arte, in questo caso la fotografia”.

“La fotografia resta il mio strumento di amore – ammette Eleonora Solla - e in questo momento lo uso ad uno scopo importante che mi sta tanto a cuore, celebrare la bellezza classica femminile aldilà dei canoni estetici alla moda che subiamo continuamente. Il mondo ci impone di essere magre e se non lo sei (per qualsiasi motivo tu non lo sia) non vai bene. Per poterti sentire bella devi entrare in una 42 (se è una 40 o una 38 è anche meglio) e per poter essere fotografata o comparire sui social a figura intera devi essere longilinea, ma anche avere il sedere come Kim kardashian, e il seno grande, e la vita strettissima. Niente cellulite. Niente difetti.  Niente differenze rispetto alle regole imposte dai social”.

Il progetto  

“Non potendo fotografare le mie amate clienti per via del Coronavirus – prosegue la fotografa cagliaritana - mi son trovata ad allenarmi fotografando me stessa. E ho studiato per capire quali condizioni fotografiche potessero valorizzare il mio corpo non magro, perché io voglio sentirmi bella anche se non sono perfetta, voglio vedermi femminile grazie alle mie “forme”, voglio essere valorizzata da una foto che mi rappresenti al meglio. Sono una donna curvy e mia mo lo stesso”. 

“È un progetto che si sta sviluppando in questi tempi duri di Coronavirus e per questo penso che sarà ancora più forte e efficace. Quando usciremo da casa e potrò mettere in pratica tutto ciò che sto sperimentando su di me – sottolinea la professionista - fotograferò tutte le donne perfettamente imperfette che come me vogliono amarsi e vedersi finalmente stupende in ambientazioni da favola, truccate, pettinate e vestite come Regine di Vogue”.

Correlati

Il nuovo shop di Sardegna Live

SardegnaLive mette in vendita una serie di prodotti tipici dell’Isola, scopri i cesti regalo, i prodotti per il corpo ed i gadget nel nostro shop online.

Scopri lo shop