Irgoli

Irgoli. Patrimonio archeologico e tradizione del canto e del ballo si fondono nella 2^ edizione di “Identidades”

Tra i protagonisti anche le maschere tradizionali nella suggestiva cornice del complesso nuragico “Janna ‘e Pruna”

Irgoli. Patrimonio archeologico e tradizione del canto e del ballo si fondono nella 2^ edizione di “Identidades”

Di: Alessandra Leo


Nella suggestiva cornice del complesso nuragico “Janna ‘e Pruna” si è svolta lo scorso sabato, 28 ottobre, la 2^ edizione di “Identidades in Monte Senes”.

L’affascinante borgo del Nuorese ha ospitato per il secondo anno consecutivo un grande evento in cui le maschere, i balli e le melodie della tradizione isolana hanno accompagnato i visitatori in una viaggio senza tempo, alla scoperta di luoghi che fanno parte di un territorio ricco di fascino.

L’evento è stato finanziato dalla Regione Sardegna, nell’ambito della concessione di contributi per l'organizzazione di manifestazioni rientranti nel “Cartellone regionale delle manifestazioni folkloristiche e tradizionali”, previste dal bando della legge n.7, patrocinato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ignazio Porcu e con la direzione artistica dell’associazione "Sas Baroniesas" e del suo presidente Lorenzo Chessa. 

Obiettivo principale della manifestazione è valorizzare luoghi ancora poco conosciuti, parte fondamentale di un prezioso patrimonio culturale, come il sito archeologico, risalente all’epoca nuragica, al cui interno è possibile visitare il monumentale tempio risalente tra l'età del Bronzo Finale e gli inizi della prima età del Ferro (XII-IX sec. a.C.), e il monte Senes.

La giornata è stata inoltre un’ottima occasione di incontro con le arti tradizionali isolane, dalle maschere alla musica, dai canti ai balli provenienti da differenti zone della Sardegna, attraverso un programma variegato che è partito dall’area archeologica e che si è concluso in piazza San Giuseppe, al centro del paese. Ad aver incuriosito particolarmente i presenti la vestizione delle maschere tradizionali all’interno del sito archeologico, seguita dalla sfilata delle stesse che ha affascinato i presenti per il particolare contrasto tra tradizione e natura selvaggia, come se fossero curiose figure animalesche che si animano in un luogo incontaminato.

Tutti i presenti, visitatori e artisti, si sono divertiti – dice ai microfoni di Sardegna Live Lorenzo Chessa – Le emozioni si sono susseguite in uno scenario suggestivo, partito da un luogo che teniamo venga conosciuto da chiunque, e la serata si è conclusa tra il divertimento in piazza con lo spettacolo di balli sardi in piazza San Giuseppe tra i suonatori e le voci locali”.

Ci stiamo già preparando per l’anno prossimo – spiega ancora il direttore artistico di “Identidades” e presidente dell’associazione "Sas Baroniesas" .– Per la terza edizione vorremo apportare sicuramente delle novità, siamo già al lavoro per questo”, conclude.

Correlati

Il nuovo shop di Sardegna Live

SardegnaLive mette in vendita una serie di prodotti tipici dell’Isola, scopri i cesti regalo, i prodotti per il corpo ed i gadget nel nostro shop online.

Scopri lo shop