Cagliari

Nieddu in Commissione Sanità: “Anche se a fatica siamo riusciti a contenere la diffusione del virus”

L’Assessore regionale: “Speriamo di mantenere questo trend e di rallentare i contagi”

Nieddu in Commissione Sanità: “Anche se a fatica siamo riusciti a contenere la diffusione del virus”

Di: Antonio Caria


Importante riunione oggi in Commissione Sanità sull’emergenza legata al Coronavirus. Particolare attenzione è stata data alla situazione degli ospedali e delle case di cura.

“Finora, anche se a fatica,  siamo riusciti a contenere la diffusione del virus – ha dichiarato Nieddu – speriamo di mantenere questo trend e di rallentare i contagi. La fornitura del materiale sanitario sta andando finalmente a regime. Ci sono state consegnate 1,7 milioni di mascherine. Altre ne arriveranno nelle prossime ore. Per questo abbiamo deciso di aprire un nuovo centro di smistamento alla Fiera di Cagliari”.

È stato annunciato anche l’arrivo di altri ventilatori dopo i 20 acquistati dalla Cina: “Anche questi saranno messi subito a disposizione delle strutture sanitarie – queste ancora le sue parole – la Sardegna non è indietro. Siamo stati tra i primi ad adottare il criterio della separazione delle strutture “Covid” dagli altri ospedali. Oggi abbiamo diversi centri a disposizione a Sassari, Oristano e Olbia che consentiranno di affrontare meglio la situazione”  

Critico il capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus: “Abbiamo chiesto chiarimenti sulla misure di sicurezza negli ospedali, sui percorsi avviati per tutelare la salute di pazienti e operatori sanitari e sui controlli nei luoghi di lavoro non abbiamo avuto risposte. Stesso discorso per le cliniche private dove, secondo numerose segnalazioni, manca il personale qualificato per la gestione delle terapie intensive”.

Subito la risposta dell’Assessore: “Non abbiamo tempo di rispondere alle interrogazioni, in questo momento ci sono altre priorità. La sicurezza negli ospedali non dipende da errori di sistema ma da situazioni particolari. Quanto al coinvolgimento delle cliniche private  lo abbiamo deciso per liberare gli ospedali e consentire loro di erogare le prestazioni ordinarie”.

Un accenno anche all’impiego di personale sanitario in strutture diverse da quelle assegnate e sui contratti in scadenza di oo.ss. e medici liberi professionisti: “Gli anestesisti destinati al Policlinico di Sassari torneranno a Oristano una volta passata l’emergenza sui contratti in scadenza, invece, stiamo rispettando la legge attingendo dalle graduatorie e applicando le nuove norme sui contratti degli autonomi”.

Per quanto concerne le Case di Cura e le carceri: “La repentina diffusione del virus nelle strutture per anziani di Sassari, Porto Torres e Bitti imponeva un intervento straordinario ora grazie ai medici  militari la situazione sembra essere sotto controllo. Nelle carceri non risultano invece grosse criticità, in questo caso l’argine alla diffusione del virus è più semplice: basta sospendere le visite e controllare il personale penitenziario”.

Per quanto riguarda l’avvio delle Unità speciali per la continuità assistenziale a cui affidare i controlli domiciliari dei malati e l’effettuazione di tamponi per la ricerca del virus: “Ci sono stati diversi incontri con i sindacati contiamo di firmare al più presto il protocollo d’intesa”.        

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