Cagliari

Coronavirus. I controlli della GdF. Sanzionati due esercizi commerciali: fabbricavano mascherine

I finanzieri hanno individuato anche dei ragazzi in possesso di sostanze stupefacenti

Coronavirus. I controlli della GdF. Sanzionati due esercizi commerciali: fabbricavano mascherine

Di: Redazione Sardegna Live


L’impegno delle pattuglie della guardia di finanza di Cagliari dislocate sull’intero territorio della provincia ha finora condotto a oltre 3700 controlli nei confronti di persone ed esercizi commerciali, non tutti autorizzati all’apertura e comunque tenuti ad osservare un preciso orario di esercizio.

I finanzieri dall’inizio dell’emergenza hanno riscontrato oltre 100 violazioni specifiche, che hanno riguardato tanti soggetti trovati all’esterno delle proprie abitazioni in violazione sia delle disposizioni nazionali che regionali, ed esercizi commerciali che operavano nei giorni di prevista chiusura o addirittura, mimetizzavano la propria reale attività, simulando la produzione di beni o la fornitura di servizi considerati, dalla norma, necessari per la collettività.

Un imprenditore tessile la cui attività commerciale è stata riscontrata aperta nonostante la specifica tipologia non rientrasse tra quelle per cui è attualmente consentita l’operatività. A tal proposito, il titolare dell’impresa ha dichiarato che stava operando in regime di “deroga”, alla luce del fatto che la sua azienda produceva mascherine ad uso medico.

 

Dai controlli però è emerso che la società non solo non stava producendo e commercializzando mascherine chirurgiche – atteso che le stesse erano sprovviste delle necessarie certificazioni e autorizzazioni previste per legge e pertanto da intendersi non ad uso antibatterico o antivirale – ma che risultava sprovvista di alcuna autorizzazione della locale Prefettura che consentisse l’operatività dell’azienda in deroga alle attuali disposizioni vigenti. La società per tali circostanze è stata segnalata all’autorità prefettizia e riceverà una sanzione pecuniaria da un minimo di 400 ad un massimo di 3.000 euro e la sospensione dell’attività da un minimo di 5 ad un massimo di 30 giorni.

 

Stessa sorte per un altro commerciante il quale, sulla vetrina del suo piccolo emporio, reclamizzava con appositi piccoli manifesti che all’interno della propria attività commerciale venivano venduti prodotti igienizzanti e sanificanti. I controlli effettuati dalle fiamme gialle hanno invece appurato che nel negozio venivano venduti altri tipi di articoli (casalinghi, articoli da regalo) e che non vi fosse alcuna traccia dei promossi prodotti igienizzanti: lo stratagemma pubblicitario era stato quindi utilizzato dal venditore per tenere aperta la propria attività commerciale nonostante la stessa non rientrasse tra le categorie autorizzate espressamente dalle disposizioni vigenti.


Altri controlli hanno riguardato i cittadini trovati fuori delle proprie abitazioni. I finanzieri hanno individuato anche dei ragazzi in possesso di sostanze stupefacenti: 1 spinello, 0,4 grammi di cocaina e 2,7 grammi di marijuana il quantitativo di droga sequestrata, mentre per tre soggetti è scattata la segnalazione alla procura in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti e per uno la denuncia all’autorità giudiziaria per il reato di spaccio.

Correlati

Il nuovo shop di Sardegna Live

SardegnaLive mette in vendita una serie di prodotti tipici dell’Isola, scopri i cesti regalo, i prodotti per il corpo ed i gadget nel nostro shop online.

Scopri lo shop