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Alghero. Coronavirus, la Giunta riparte dal Puc: “Necessario per la città e per far ripartire il motore dell’economia”

“In questo momento di emergenza è ancora più importante non fermarsi e dare segnali importanti alla città"

Alghero. Coronavirus, la Giunta riparte dal Puc: “Necessario per la città e per far ripartire il motore dell’economia”

Di: Redazione Sardegna Live


“In questo momento di emergenza è ancora più importante non fermarsi e dare segnali importanti alla città. Per questo continuiamo con la programmazione dei lavori del piano urbanistico comunale, vogliamo portarlo in aula il prima possibile”.

Queste le parole, nella conferenza stampa di questa mattina, del sindaco di Alghero Mario Conoci.

“Da una parte – ha sottolineato il primo cittadino - siamo impegnati sul fronte dell’emergenza sanitaria, dall’altra però è fondamentale dare un’accelerata ai progetti su cui già stavamo lavorando, penso al ponte Serra, alla piscina comunale, al turismo e alla programmazione urbanistica, che ha tempi più lunghi e necessita quindi un’accurata programmazione”.

Un Puc che manca da 25 anni e sui l’assessore Emiliano Piras sta lavorando fin dal suo insediamento. “La mia speranza – ha detto l’esponente della Giunta Conoci – è quella di adottare il piano entro l’anno”.

Nel corso della video conferenza, che ha visto la partecipazione anche dell’assessora Maria Grazia Salari e dell’ingegnere Michele Fois, Conoci e Piras hanno precisato come sia importante per il territorio, programmare ora la ‘ricostruzione’ della città e pensare a come far ripartire il motore dell’economia.

“L’urbanistica è un tema ostico – ha detto l’assessore Piras -, ma la città ha la necessità di una riqualificazione, della cura dello spazio pubblico, della mobilità sostenibile, della valorizzazione del tessuto di Fertilia e delle borgate, di una pianificazione turistica e della valorizzazione risorse produttive”.

Piras ha portato come esempio il centro storico: “L’obiettivo è che sia da una parte l’attrattore turistico, ma dall’altra che sia una parte del territorio da vivere in tutto e per tutto l’anno”.

L’assessore ha parlato anche dei “progetti speciali” ossia quelli che prevedono “l’individuazione di zone strategiche che necessitano di progettazione per creare nuovi poli attrattivi infrastrutturali e di vita dei quartieri per migliorare la vita”, come la zona del Mariotti, dell’ex canalone, della stazione centro intermodale della città, di Maria Pia “una zona messa in discussione sempre ma che mai ha visto un progetto realizzato”.

Delle linee guida di indirizzo si discuterà con l’opposizione già al prossimo consiglio comunale.

“Dalla minoranza – ha detto l’assessore all’Urbanistica - ci aspettiamo una collaborazione fattiva”.

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