Incendio al Cpr di Macomer, indagati alcuni manifestanti
L'incendio appiccato da alcuni stranieri trattenuti all'interno del centro
Di: Redazione Sardegna Live
Un incendio si è sviluppato stamattina, intorno alle 10.30, nel cortile interno al Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di Macomer nel Nuorese. Le fiamme, che sarebbero state appiccate da alcuni stranieri trattenuti all'interno, sono state subito domate dalla forze di Polizia presenti e non hanno provocato danni a persone cose.
Tutto è iniziato all'esterno del Centro, quando una quindicina di manifestanti gridavano coi megafoni in arabo la frase "date fuoco ai Cpr". Dopo alcune ore, due o tre immigrati del centro, sono usciti al di fuori dalle stanze per arrivare al cortile interno in cui hanno fatto il loro gesto dimostrativo bruciando qualche materasso, probabilmente per dare una risposta ai manifestanti all'esterno che gridavano come slogan "No Cpr".
Sul posto sono arrivati gli uomini della Questura di Nuoro e le operazioni per sedare le proteste sono state coordinate dal Prefetto di Nuoro Giancarlo Dionisi. I manifestanti sono stati tutti identificati e risultano indagati per istigazione a delinquere.
"Non si è trattato di una sommossa ma un piccolo atto dimostrativo al di fuori delle stanze del Cpr, nei cortili aperti del centro - ha detto all'ANSA Il Prefetto Dionisi - Il principio di incendio è stato sedato immediatamente dalle forze di Polizia presenti nel centro e tutto si è risolto senza provocare alcun danno a persone o cose".