Emergenza Coronavirus. Il dottor Giuseppe Liperi ritorna in servizio
Conoci: “Grande disponibilità e attaccamento verso la sua professione”
Di: Antonio Caria
Il dottor Giuseppe Liperi, ex primario di Anestesia all’ospedale di Alghero, ha deciso di rientrare in servizio e mettere in campo tutta la sua esperienza in questo momento di emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus.
Una disponibilità che è stata data dopo un incontro voluto dal Sindaco Mario Conoci con lo stesso dottore.
“Ho potuto riscontrare la grandissima disponibilità e attaccamento che il dott. Liperi ha verso la sua professione e verso il “suo” ospedale, nel quale ha prestato servizio per molti anni con grandissimi risultati – ha dichiarato il primo cittadino -. La disponibilità del Dott. Liperi in questa fase così delicata è particolarmente utile e preziosa in quanto, oltre ad avere una conoscenza approfondita della sanità algherese, è stato colui che ha sovrainteso all’allestimento del reparto di terapia intensiva dell’ospedale”.
“Ho immediatamente comunicato con mia lettera ai vertici dell’Ats la disponibilità del Dottor Liperi – ha sottolineato Conoci – a rientrare in servizio, ricevendo stamattina un pronto riscontro da parte del Commissario straordinario Dott. Giorgio Carlo Steri, che si è attivato immediatamente per far formalizzare l’importante rapporto di collaborazione”.
“La carenza di operatori medici e paramedici in questo momento particolarmente critico di emergenza sanitaria nazionale, che pone sotto stress il personale in servizio, – ha concluso – impone di ricorrere a soluzioni come il rientro al lavoro di medici di assoluta professionalità ed infinita esperienza. Voglio pubblicamente ringraziare, anche a nome di tutta la nostra comunità, la generosa disponibilità del Dott. Liperi a mettersi al servizio, con abnegazione, della nostra sanità, sicuro che il suo contributo sarà importantissimo per affrontare ancora meglio questa emergenza sanitaria, il suo è un esempio che deve rafforzare l’impegno che tutti noi siamo chiamati esercitare per vincere questa battaglia”.