Monserrato

Pancreatite acuta, alla Chirurgia d’Urgenza del Policlinico Casula il progetto di ricerca di interesse nazionale

La struttura diretta dal professor Adolfo Pisanu coordina un team di specialisti di 150 unità operative chirurgiche, mediche e gastroenterologiche di tutto il mondo

Pancreatite acuta, alla Chirurgia d’Urgenza del Policlinico Casula il progetto di ricerca di interesse nazionale

Di: Redazione Sardegna Live


Contro la pancreatite acuta in campo la Chirurgia d’urgenza del Policlinico Duilio Casula, diretta dal professor Adolfo Pisanu, che ha vinto il Prin (Progetto di ricerca di interesse nazionale) coordinando, insieme al dottor Mauro Podda, un team di specialisti sparsi in 150 unità operative chirurgiche, mediche e gastroenterologiche in 51 Paesi dei cinque continenti.

Il progetto si chiama “Manctra”, un acronimo inglese che sta per “compliance with evidence-based clinical guidelines in the management of acute biliary pancreatitis”, che tradotto suona più o meno così: conformità alle linee guida cliniche basate su prove nella gestione della pancreatite biliare acuta. In sostanza, gli studiosi stanno lavorando a processi per diffondere le buone regole di pratica clinica nella gestione dei pazienti con pancreatite acuta biliare.

Il “Manctra” è operativo dal 2021. «La pancreatite acuta biliare - spiega il professor Adolfo Pisanu - è una malattia infiammatoria del pancreas e rappresenta una condizione potenzialmente pericolosa per la vita». Per questo motivo è interessante seguire gli step del progetto ed è importante informarsi sulla patologia. «Il “Manctra” è strutturato in tre steps – continua il professor Pisanu – il primo passo, concluso l’anno scorso, ha messo in evidenza le aree cliniche di minore adesione alle raccomandazioni riportate nelle linee guida internazionali sulla pancreatite acuta biliare».

Il secondo step è appena terminato, dice ancora il direttore della Chirurgia d’Urgenza, «e ha portato alla pubblicazione di un “bundle” clinico, cioè un pacchetto di raccomandazioni che, se applicate assieme, portano a un miglioramento dei risultati terapeutici in termini di mortalità e complicanze. Nel 2024, partirà il terzo step che si occuperà di controllare i risultati ottenuti dalle buone regole di pratica clinica divulgate dal gruppo di ricerca».

I risultati degli studi condotti dal “Mancrta” sono stati pubblicati nelle più importanti riviste scientifiche chirurgiche mondiali del settore, tra cui Pancreatology, Annals of Surgery, e JAMA Surgery.

«La pancreatite acuta è una malattia al pancreas – prosegue Pisanu – che può essere scatenata da vari fattori, tra cui i calcoli biliari, il consumo di alcol, traumi a carico del dotto biliare, ma anche fattori genetici. I sintomi più comuni della patologia sono il dolore addominale di alta intensità, la nausea, il vomito e la distensione dell’addome».

«La sua previsione dipende dalla gravità e dalla tempestività del trattamento – conclude lo specialista – i casi lievi si risolvono senza conseguenze, mentre i casi gravi, come la necrosi pancreatica o l'insufficienza d'organo, possono portare a complicazioni che richiedono cure intensive e interventi specializzati. Il trattamento della pancreatite acuta è caratterizzato dalla presa in carico del paziente in un ambito multidisciplinare in cui diversi specialisti, tra cui il chirurgo, il gastroenterologo, il radiologo e l'endoscopista uniscono le proprie competenze per garantire al paziente i migliori risultati di cura».

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