Un piano integrato di sviluppo territoriale capace di riqualificare Quartu e rilanciare lo sviluppo economico della città e quindi l’occupazione. È il progetto messo a punto dall’Amministrazione comunale e portato al tavolo del Consiglio dei Ministri dal Sindaco Metropolitano Paolo Truzzu, nell’ambito del Contratto istituzionale di sviluppo, che prevede il cofinanziamento di Invitalia, a sua volta garanzia di grande esperienza sugli investimenti produttivi. La richiesta di finanziamento è di quasi 9 milioni, risorse necessarie per la progettazione, nell’ambito di un programma di compartecipazione pubblico-privato che porterebbe investimenti sino a 100 milioni di euro.

Partendo dalla ricchezza del territorio quartese, che include risorse ambientali, paesaggistiche, archeologiche, agricole e produttive, si è definito il piano strategico di ‘Sviluppo tra confini naturalistici della città di Quartu Sant'Elena’, che ha come obiettivo pervenire alla messa a sistema delle notevoli potenzialità del territorio, non solo al servizio dello sviluppo territoriale di Quartu, ma bensì dell'intera Città metropolitana di Cagliari.

Quartu deve infatti ancora mettere a frutto le importanti risorse sopra delineate. Ma è necessario farlo coniugandole con un’efficace azione imprenditoriale. Il progetto di sviluppo sinergico studiato prevede 4 direttrici: il potenziamento dei servizi di accesso al Parco del Molentargius e al Poetto di Quartu; la rinascita delle Fornaci Picci, da archeologia industriale a polo produttivo, culturale e turistico; la valorizzazione del lago artificiale del Simbirizzi; l’avvio di una connettività sostenibile di tutte le aree produttive, dalla Zona Franca Urbana al Pop, sino ai poli produttivi privati.

Entrando nel dettaglio, per quanto riguarda la prima direttrice, il progetto prevede la riqualificazione del percorso che da viale Marconi collega all’ingresso del Molentargius e al Poetto, integrandosi quindi con i progetti dell’Ente Parco riguardo le piste ciclabili e realizzando un importante accesso al cuore del Parco stesso. La valorizzazione turistica delle risorse ambientali e naturalistiche attraverso un collegamento eco-sostenibile attrezzato metterebbe a sistema il Poetto e la stessa oasi naturalistica con i poli sanitari e sportivi e le Fornaci Picci. E proprio a queste ultime è dedicata la seconda direttrice, per la bonifica e ristrutturazione completa e di qualità degli immobili, basata sul risparmio energetico, sull’architettura sostenibile e sui materiali innovativi: il progetto prevede diventi luogo di confronto fra operatori economici, dei comparti produttivo, turistico e culturale, con locali per start up di imprese innovative e spazi temporanei per attività produttive ad alternarsi agli spazi verdi attrezzati, dedicati alla cultura e alla socialità: una vera e propria nuova Agorà a tutto vantaggio della cittadinanza. Che nella terza direttrice, incentrato sulla valorizzazione del lago artificiale del Simbirizzi troverebbe nuovi ambienti all’aperto per le attività sportive acquatiche, nonché la riscoperta di una porzione di territorio importante anche dal punto di vista storico. E in un’ottica di sviluppo moderno e orientato all’innovazione non può mancare la direttrice che estende la connettività sostenibile delle aree produttive, una vera e propria trasformazione per migliorare la qualità della vita dei cittadini e moltiplicare la produttività del sistema quartese. Nel complesso il costo della progettazione delle 4 direttrici è di 8.7 milioni di euro.

 

“È un progetto ambizioso che liberi e metta a sistema le grandi potenzialità del nostro territorio e delinea il rilancio produttivo e turistico di Quartu, un piano che ben si integra all’interno del piano strategico della Città metropolitana in fase di predisposizione e che programma la città per i prossimi 30 anni - commenta con soddisfazione il Primo Cittadino Stefano Delunas -. Il progetto predisposto valorizzerà quindi le tante risorse cittadine, ambientali, culturali, artigianali e produttive, integrando le economie in filiere pienamente sostenibili, che affrontino i temi della connettività, del decoro, dell'integrazione, della sinergia e del recupero. Spero vivamente che chi verrà eletto dopo di me abbia modo di concretizzare il progetto e per questo invito tutti i candidati Sindaci a incontrarci per entrare nel merito: sarò ben lieto di consegnare a ciascuno di loro una copia stampata del piano”.

 

“Stiamo avviando un programma integrato di sviluppo territoriale per la Città Metropolitana di Cagliari - aggiunge l’Assessore all’Urbanistica Gabriele Asunis -, un progetto lodevole sotto gli aspetti turistici, paesaggistici, naturalistici ed economici. Diamo infatti nuove opportunità agli imprenditori di tutta l’area vasta, puntando molto sull’agro-alimentare, che è da sempre una grande peculiarità quartese. Vorrei ricordare che a fianco alle Fornaci Picci passerà la metropolitana di superficie e che gli accessi al parco non saranno in contrapposizione rispetto a quelli del versante cagliaritano, ma bensì complementari. Stiamo quindi creando un’interconnessione con Cagliari, anche con la creazione delle piste ciclabili, per fare sistema. Andiamo quindi a dare valore aggiunto a iniziative che senza questo avrebbero ‘le gambe corte’”.

 

“Il Piano Urbanistico del Litorale (PUL) e la conclusione a breve della pianificazione messa in campo sulla Green Blue Economy e sul progetto ‘Quartu destinazione sostenibile’ chiuderanno il cerchio di quella che diventerà Quartu nei prossimi anni: una vera città turistica” conclude il Sindaco.