Dazi Usa. Nessun pericolo per l’agroalimentare sardo. Coldiretti Sardegna: “Il prezzo del pecorino romano deve volare”
Cualbu: “Sia riconosciuta la giusta remunerazione del latte ai pastori”
Di: Antonio Caria
Non ci sarà alcun pericolo per i prodotti agroalimentari sardi che escono indenni prodotti soggetti ai Dazi Trump per il caso Airbus.
Il Pecorino è esportato per oltre il 50% del totale prodotto proprio negli Usa (in media vale 100milioni di euro) e nel 2019 è esploso segnando un + 57,3% nelle quantità esportate da gennaio a novembre 2019 rispetto allo stesso periodo dell’anno prima.
“Questo conferma che si tratta di un vero scampato pericolo – ha dichiarato il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu –, adesso non perdiamoci con inutili incontri o proposte astruse, sia riconosciuta la giusta remunerazione del latte ai pastori, visto che tolto l’unico neo al quale qualcuno si arrampicava, l’annata è più che positiva perché il prezzo del Perorino continua a salire, non ci sono giacenze, poca produzione lo scorso anno e il principale mercato, quello Usa appunto, tira alla grande”.
“Dedichiamoci a gestire il ruolo del formaggio ovino nel mercato così eviteremo le crisi e investiremo di più sul pecorino da tavola – ha aggiunto il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba –. È tempo di finirla con la politica dell’autolesionismo, dove sembra che cerchiamo di farci del male a tutti i costi Il mercato sta andando bene ma nessuno ne parla, anzi facciamo trapelare il contrario dando dei messaggi deleteri al mercato”.