Alghero

Alghero. Maria Diva Caria presenta il suo inno alla vita

“Tutta la notte” è il primo singolo della DJ 29enne: "In tutti i modi devo cantare la mia vittoria"

Alghero. Maria Diva Caria presenta il suo inno alla vita

Di: Cristina Tangianu


A soli 15 anni dovette affrontare un percorso duro e in salita dovuto a un tumore osseo diagnosticatole nel 2009. Come non bastasse, durante l’anno di chemioterapia che seguì fece i conti anche con i comportamenti di bullismo per i suoi capelli corti e il viso un po’ gonfio. Nonostante tutto, continuò a studiare, si diplomò, non si arrese e la data da ricordare e incorniciare è quella del 10 giugno 2010: il giorno della sua rinascita.

Oggi Maria Diva Caria ci presenta il suo primo singolo, un inno alla vita, che ci apre il suo cuore e ci racconta di lei: una splendida dj di 29 anni, nata a Ozieri, cresciuta ad Alghero, da mamma di Mores e papà della Riviera del Corallo.

Foto di matteo salaris

Il carattere forte lo ha sempre dimostrato, anche da piccolissima quando allo Zecchino d’oro portò “Ogni Volta” di Venditti, non proprio una canzone per tutti i bambini, e scelse di frequentare la scuola per diventare geometra, un ambiente prevalentemente maschile.

La musica ha accompagnato tutta la sua giovane vita e l’ha salvata. Ha studiato canto, partecipato a diversi concorsi a livello provinciale, è diventata Dj nel 2013, si è esibita nei migliori locali della Sardegna e di Milano, ha aperto le performance di Dj Fargetta e Molella, Jay Santos, Fred de Palma, Dj Provenzano e Dargen d’Amico.

Parlare con Maria Diva è un piacere: è solare, spontanea, è un vulcano di idee, ha una gioia coinvolgente, è ambiziosa e grata alla vita. Quell’esperienza traumatica, di cui ne parla per la terza volta in 13 anni, l’ha forgiata e resa ancora più forte e determinata.

Il suo più grande sogno? Continuare a vivere di musica.

Il rammarico? Essere giudicata da chi non la conosce.

Ciao Maria Diva, togliamo subito ogni dubbio e curiosità sul tuo nome?

“Ciao Cristina, Maria Diva è il mio nome di battesimo, non un nome d’arte come tanti credono. Era il nome di mia nonna. Dal mio nome nasce dj Diva.”

Quando hai capito che la musica era la strada che avresti voluto seguire?

“La musica è stata la mia salvezza. Nel marzo 2009 ho avuto un tumore raro osseo, l’osteosarcoma, il 29 maggio del 2009 sono stata operata, mi hanno messo una protesi interna nella gamba, hanno dovuto fare la ricostruzione del ginocchio, di una parte della tibia e del femore perché il tumore era posizionato nell’articolazione del ginocchio. Ho dovuto fare un anno di chemioterapia a Bologna. È stato un periodo buio della mia vita. Lì ho capito che la mia vocazione era la musica al 100%. Dopo le cure ho ripreso a studiare e appena ho potuto nuovamente a cantare.”

Parlaci di “Tutta la notte” il tuo primo singolo, che i nostri lettori possono ascoltare cliccando qui e vedere il video qui

“Ho sempre espresso il desidero di uscire con un mio brano e il mio manager Stefano Borroni mi ha dato la possibilità di poter realizzare questo grande sogno. Il brano è stato registrato ad Ancona, da un grandissimo produttore, Andy. La canzone narra: “Balla tutta la notte, salgo fino alla luna, luna dopo l’altra io e te”. È un inno alla vita, perché io voglio ballare, io voglio divertirmi, nonostante io tante cose non le possa fare a livello clinico, però non mi interessa, la vita è una, io voglio viverla, in tutti i modi io devo cantare la mia vittoria, e questo è il mio modo. Ho registrato il brano nei giorni di Sanremo e ho avuto la fortuna di vivere il grande Festival dietro le quinte.”

Traspare dalle tue parole e dal tono della voce il grande amore per la musica e per la vita…

“Credo che la vita mi debba tanto perché io ho lottato per averla. Mi prendo quindi tutto ciò che posso. Per alcuni posso sembrare testarda e, se posso dirlo, anche stronza, però non sono una persona che resta ad aspettare. Voglio inseguire i miei sogni con la determinazione che mi contraddistingue da sempre. Voglio far conoscere la mia musica e voglio provarci fino all’ultimo. Purtroppo, ci sono persone che vogliono sbarrarti la strada e buttarti giù e ne sono consapevole. Da ragazzina ho sofferto tanto di bullismo per questa mia passione. Dopo la chemio sono tornata a scuola ed è stato un periodo bruttissimo perché i miei compagni non capivano. Mi dicevano che ero raccomandata, viziata e altre frasi brutte perché avevo i capelli corti ed ero un po' gonfia. Nella musica mi sono rifugiata e mi sono rialzata avendo ben in testa i miei obiettivi”.

Con chi ti piacerebbe collaborare?

“Sicuramente con Salmo, arrivare a lavorare con lui sarebbe una bomba. Poi stimo molto Annalisa ed Emma Marrone, in quest’ultima mi sono rivista molto. Mi sono rispecchiata tanto nella sua forza. A livello produttivo, invece, con Merk & Kremont.”

Senza andare troppo lontano con i tempi, ora ti aspetta una grande estate nei locali e nelle piazze…

“Esatto, tante date, tanti appuntamenti e non vedo l’ora di poterle rivelarli tutti. Ovviamente sono felicissima di portare e fare ascoltare il mio brano “Tutta la notte”. Per ciò che sono riuscita a fare, per chi sono e per il supporto, permettimi Cristina di fare un ringraziamento speciale: ai miei splendidi genitori: sempre presenti e miei primi sostenitori.”

Grazie Maria Diva per esserti raccontata a Sardegna Live e per averci regalato la tua storia.

FOTO DI MATTEO SALARIS
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Sito web ufficiale  www.mariadivacaria.it

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