“Finalmente in Regione Sardegna, arriva il disegno di legge sul reddito energetico a seguito della mozione n.5 a mia prima firma e da me discussa trasfusa in ordine del giorno n.17 approvato in Consiglio regionale il 01 ottobre 2019. Il nostro impegno per la rinascita della Sardegna parte anche da qui, al fianco dei cittadini e delle imprese”.

Sono queste le parole pronunciate dalla Consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Carla Cuccu, dopo l’approvazione del reddito energetico. Un provvedimento, rimarca la Consigliera, “Con cui si investe in una politica energetica innovativa  rivolta alla tutela dell’ambiente, della salute e dei cittadini nel pieno rispetto dei principi fondamentali derivanti dalle norme comunitarie e nazionali in materia”.

24 gli articoli del disegno del legge, dove compaiono le modalità di approvazione e revisione del Piano energetico ambientale regionale della Sardegna (Pears) e dei Piani d’azione per l’energia sostenibile e il clima (Paesc) adottati dagli enti locali.

Inoltre è prevista la promozione e istituzione delle Comunità energetiche (per la produzione di energia da fonti rinnovabili sia per l’autoconsumo, sia per l’aumento dell’efficienza e per l’aumento del risparmio energetico. Infine considera la nascita del “Reddito energetico regionale”, istituzione che prevede incentivi ai cittadini per l’acquisto e l’installazione di impianti per la produzione energetica da fonte rinnovabile.

Per finanziare il reddito energetico la Regione ha deciso proporre uno stanziamento inziale di  di 5 milioni di euro. Previste anche nuove regole per le autorizzazioni degli impianti per la produzione di biometano e per la realizzazione di infrastrutture di stoccaggio e trasporto del Gnl (gas naturale liquefatto) e l’esenzione del bollo per le auto elettriche, ibride o a metano e per tutti i mezzi destinati al trasporto collettivo, immatricolati in Sardegna.

“Il lavoro che abbiamo portato avanti con passione e determinazione – ha concluso la Cuccu – permette di dotare la nostra Isola di uno strumento innovativo di pianificazione energetica. Questa è la prova che stiamo lavorando bene e che si può fare un'opposizione costruttiva in favore dei cittadini”.