Auto finisce fuori strada sulla 131, gli agenti della Polizia Penitenziaria salvano mamma e figlioletta
A riportare l’episodio, il segretario generale Uil-Pa Polizia Penitenziaria, Michele Cireddu
Di: Alessandro Congia
Gli agenti intervengono in un incidente stradale, mettono in salvo una mamma con la propria bambina di 2 anni. Un grave un incidente si è verificato nella giornata di sabato nella statale 131 nei pressi di Villagreca, la conducente dell'auto ha perso il controllo ed è finita in una cunetta. Il veicolo completamente distrutto stava emanando fumo dal cofano motore, è stato pertanto provvidenziale l'intervento dei poliziotti della Penitenziaria che sono riusciti a mettere in salvo la conducente e la propria bambina di due anni.
A renderlo noto è il segretario generale della Uil-Pa Polizia Penitenziaria della Sardegna Michele Cireddu che dichiara: "Ancora una volta la tempestività con cui i nostri colleghi sono intervenuti ha permesso di scongiurare eventi tragici. Per mettere in sicurezza una giovane mamma e la propria piccola di soli 2 anni entrambe in stato di shock , non hanno esitato ad agevolare l'uscita delle vittime dell'incidente dalle lamiere, soprattutto in considerazione del rischio concreto di incendio o esplosione dell'auto. Hanno quindi agevolato i soccorsi e regolato la viabilità, sul posto è infatti immediatamente arrivata un ambulanza che ha trasportato la donna e la propria bambina nel più vicino ospedale, ma fortunatamente non hanno riportato lesioni o traumi che mettendo a rischio la loro vita. L'attività del Nucleo traduzioni e piantonamenti degli Istituti andrebbe valorizzata e migliorata perché sono numerosissime le percorrenze sulle strade che vengono svolte in regione e purtroppo rispetto alle altre regioni sono carenti le dotazioni per poter intervenire anche nei casi come quello raccontato. In questi casi la professionalità del personale operante è stata provvidenziale ma crediamo che l'amministrazione debba svegliarsi dal torpore che sembra pervadere chi dovrebbe intervenire per mettere il personale in condizioni di poter operare in sicurezza in ogni circostanza. Agli intervenuti - conclude Cireddu - va il plauso ed il ringraziamento da parte di tutti i livelli della Uil”.
