Le famiglie sarde, in queste festività, solo per la tavola spenderanno 380 milioni di euro
La spesa aumenta di 60 milioni rispetto al consumo medio mensile
Di: Redazione Sardegna Live
Spese pazze sotto le feste. In Sardegna le famiglie spenderanno per la precisione 378 milioni di euro per acquistare prodotti alimentari e bevande. Dal pane alla pasta, dalla carne al pesce, frutta e verdura ma anche tanti dolci, vini e bevande di ogni genere.
Nell’Isola il settore agroalimentare è rappresentato da circa 3580 imprese artigiane che danno lavoro a oltre 5.730 addetti, con un’offerta enogastronomica di 8 prodotti Dop, Igp e Stg. Sono 205 quelli tradizionali, e una capacità export di circa 200 milioni di euro.
Sono i numeri emersi dall’analisi dell’Osservatorio per le Pmi di Confartigianato imprese Sardegna su dati Istat, UnionCamere-infocamere e Mipaaf relative all’ultimo anno.
Con l’arrivo del Natale i sardi modificano le abitudini, spese e consumi. Nel mese di dicembre, il 95,3% della spesa in prodotti alimentari è costituita da prodotti alimentari e bevande analcoliche e per il restante 4,7% da bevande alcoliche.
I prodotti più acquistati sono formaggi e latticini con una quota del 6,1% sul totale della spesa alimentare, salumi con il 4,9%, pane con il 4,6% e altri prodotti di panetteria e pasticceria (tra cui rientrano in particolare i dolci da ricorrenza) con il 4,3%.
A livello provinciale si stima una spesa di alimentari di 116 milioni di euro nel Nord Sardegna (46 di prodotti artigiani), 101 a Cagliari (40 artigiani), 78 nel Sud Sardegna (31 dall’artigianato), 47 a Nuoro (19 artigiani) e 36 a Oristano (14).