Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lanusei ha archiviato il procedimento a carico del sindaco di Tortolì, Massimo Cannas, che era stato denunciato per abuso d’ufficio. 


Anche nel luglio 2018, per la stessa identica causa, il giudice aveva disposto l'archiviazione stabilendo che nei provvedimenti del Sindaco non vi fossero ''elementi costitutivi del reato di abuso d'ufficio, sia sotto il profilo dell'ingiustizia del vantaggio patrimoniale sia sotto il profilo dell'elemento psicologico''.


A quel punto i privati avevano presentato una nuova denuncia per lo stesso reato. Il giudice nel secondo processo con la nuova sentenza ha ritenuto che gli elementi accusatori a carico del sindaco fossero infondati rilevando nelle ordinanze emesse che ''non si ravvedono condotte penalmente rilevanti e, in particolare, il dolo specifico di arrecare danno o vantaggio a qualcuno''. Emerge invece la tutela dell'uso pubblico, e ''non trova giustificazione quella di danneggiare ingiustamente gli opponenti o avvantaggiare terzi''. 

 

Sullo sterrato di Orrì, per il quale da anni si è innescata una controversia con alcuni privati, il sindaco Cannas e successivamente i funzionari hanno emesso una serie di provvedimenti volti alla ''tutela dell'uso pubblico del bene''. 

In questa vicenda il Comune ha sempre agito con l'unico obiettivo di tutelare, senza alcun pregiudizio, gli interessi della comunità su di un'area da sempre utilizzata liberamente. 

 

I privati invece hanno fatto causa, con vari documenti alla mano, sostenendo che quell’area sterrata di circa 900 metri quadri appartenesse alla loro famiglia. Sul lungo mare di Tortolì i parcheggi sono tutti a pagamento, quell’area veniva utilizzata dal Comune come parcheggio pubblico gratuito.