Avviare una cooperazione e collaborazione su azioni concrete nell’ambito dei temi collegati al contrasto della violenza sulle donne, sia in ambito domestico sia all’interno dei luoghi di lavoro, individuare percorsi di formazione e di inclusione sociale e lavorativa ed elaborare piani di comunicazione e informazione finalizzati a combattere il fenomeno della violenza di genere. Sono questi i punti salienti inseriti all’interno del protocollo d’intesa sottoscritto ieri, a Cagliari, dagli assessori regionali del Lavoro, Alessandra Zedda, e della Sanità e Assistenza sociale, Mario Nieddu, e Aidda (Associazione imprenditrici e donne dirigenti di azienda), presentato durante l’incontro “Im-PrendiAmoci il nostro futuro”.

Alla firma hanno preso parte anche Caterina Montaldo, presidente di Aidda Sardegna, e la consulente del lavoro Francesca Bragaglia.

“La rete di protezione regionale – ha sottolineato Nieddu – è pienamente operativa e fornisce assistenza alle donne vittime di violenza e ai loro figli minori. Abbiamo recentemente approvato il finanziamento per i centri antiviolenza dell’Isola e le case d’accoglienza con 1,5 milioni di euro e abbiamo già pronto il provvedimento sul Reddito di libertà che porteremo a brevissimo in Giunta”.

“La dipendenza economica – ha aggiunto la Zedda – è individuata come uno dei motivi che spingono alcune donne a non denunciare e a non allontanarsi dai partner violenti.  L’accordo siglato oggi è improntato a dare sostegno alle donne anche su questo punto, promuovendo l’azione sinergica tra la Regione e le associazioni. Come assessorato del Lavoro diamo sostegno all’imprenditoria femminile ed è nostra intenzione promuovere l’inserimento e il reinserimento lavorativo anche attraverso agevolazioni e incentivi alle imprese che assumono donne vittime di violenza”.