Alghero

Palma, adottata a 10 anni: “Era invisibile agli occhi di chi cercava cuccioli al canile”. Il racconto

“Crediamo che Palma sia rinata ieri sera, dopo essere salita per la prima volta in macchina e dopo aver passato, per la prima volta, una notte al caldo con una famiglia” raccontano Francesco e Dalida

Palma, adottata a 10 anni: “Era invisibile agli occhi di chi cercava cuccioli al canile”. Il racconto

Di: Ilaria Cardia


Questa è la storia di Palma, una cagnolina arrivata nel canile di Santa Maria la Palma (Alghero) nel 2010. Da quel momento, anno dopo anno, Palma non è mai stata adottata arrivando a trascorrere la sua intera esistenza all’interno della struttura. 

Ma questa è una storia a lieto fine, raccontata direttamente dai protagonisti Dalida e Francesco, ossia quelli che sono divenuti la nuova famiglia di Palma. I due giovani sono una coppia innamorata con la passione per gli animali, ed entrambi, sono operatori nel canile di Alghero.   

 

Francesco chi è Palma? 

 

“Palma è una vecchina che ha vissuto esattamente dieci anni in Canile e ciò vuol dire che non sa esattamente nulla di tutto ciò che la circonda in questo momento. La casa, il pavimento liscio, la condivisione, la convivenza con un gatto e due cani più due umani e rumori diversi da quelli del Canile. È estremamente fobica e ha dei grossi problemi alle articolazioni di una zampa posteriore.”

 

Come mai avete deciso di adottarla?

 

“Dalila, lavorando in degenza, sta molto a contatto con ogni tipologia di cane per il tempo necessario alla loro ripresa. Palma da sei mesi circa a questa parte viveva in degenza per i suoi problemi alla zampa posteriore e quindi hanno instaurato un bellissimo rapporto di fiducia reciproca dato che si lascia manipolare solo da lei. In comune accordo abbiamo deciso di regalarle la pensione.”

 

 Come è andata la sua prima notte in una casa? 

 

“La sua prima notte l'ha passata interamente a dormire come se non lo facesse da tanto. Ha provato a salire sul letto ma con la sua zampa malridotta non è riuscita e quindi ha scelto di rimanere comunque nel suo materassino a fianco al nostro letto. Crediamo che Palma sia rinata ieri sera, dopo essere salita per la prima volta in macchina e dopo aver passato per la prima volta, una notte al caldo con una famiglia. Palma è estremamente timorosa, uno di quei cani veramente invisibili che chi viene ad adottare neanche considera.” 

 

Voi avete altri animali, come hanno reagito al nuovo componente della famiglia? 

 

“I nostri Cili, Malin e Pino? Be ci stiamo facendo perdonare per questa nonnina che non ha voglia di giocare, ma se abbiamo scelto di portala a casa con noi è perché conosciamo estremamente bene i nostri animali. Tutti avremo dei benefici da questa adozione, certi del fatto che gli anni a disposizione non saranno tantissimi”

 

Il canile, che è stato la casa di Palma, si trova a Santa Maria la Palma ed è gestito dall’associazione DNA RANDAGIO e di questa struttura Francesco ci racconta “La famiglia del canile è una seconda famiglia composta da responsabili, operatori e fortunatamente da tanti volontari che ci danno una grande mano.”

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