Al via la stagione della pesca dei ricci. Murgia: “Più controlli e sanzioni contro gli abusivi”
L’Assessora all’Agricoltura: “Tutelati maggiormente i pescatori professionali”
Di: Antonio Caria
“Per i ricci di mare il vero pericolo non sono certo i pescatori regolari ma quelli abusivi, che operano in maniera indiscriminata e spesso indisturbati. Ed è per questo che nel nuovo decreto abbiamo inserito divieti più rigidi e che, d’accordo con le forze dell’ordine, abbiamo previsto controlli straordinari”.
Sono queste le parole pronunciate dall’Assessora regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, alla vigilia dell’apertura della stagione dei ricci, che partirà domani e si chiuderà il 15 aprile.
“Nel mare sardo – ha aggiunto – c’è sofferenza di prodotto sia per i ricci sia per l’aragosta. Per ripopolare le risorse, però, non basterebbero pochi mesi ma servirebbero anni e una programmazione attenta accompagnata da concreti interventi di sostegno per i nostri pescatori. Perché ci troveremmo di fronte a un problema sociale, non solo economico, con centinaia di famiglie che vivono grazie a queste attività”. A occuparsi del ripopolamento, aggiunge l’assessore Murgia, “potrebbero essere gli stessi operatori, seguiti dai nostri tecnici, con il coinvolgimento dei centri di ricerca marini con i quali abbiamo già avviato un monitoraggio scientifico”.
“Sono stati tutelati maggiormente i pescatori professionali – ha concluso Murgia – cancellando le domeniche e i giorni festivi e lasciando solo il sabato per le attività dei pescatori sportivi, dietro ai quali troppe volte si nascondono gli abusivi, che mettono a rischio le risorse del nostro mare e devono essere puniti con sanzioni pesantissime”.