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Legge Omnibus, parere favorevole della Commissione Attività produttive

Nel corso della seduta sono stati sentiti l’assessore del Turismo, commercio e Artigianato, Gianni Chessa, e il direttore generale dell’assessorato dell’Agricoltura, Agostino Curreli

Legge Omnibus, parere favorevole della Commissione Attività produttive

Di: Redazione Sardegna Live


La Commissione Attività produttive, presieduta dal Piero Maieli (Psd’Az) ha approvato a maggioranza il parere sulle parti di competenza del DL 360 “Norme per il sostegno e il rilancio dell’economia, disposizioni di carattere istituzionale e variazioni di bilancio” (Omnibus 2).

Gli interventi principali in materia di artigianato e commercio sono stati illustrati alla Commissione dall’assessore del Turismo, commercio e Artigianato, Gianni Chessa. Il primo riguarda 18 milioni di euro per consentire di erogare i contributi alle imprese artigiane, che hanno presentato domanda in base alla legge n. 949 del 1952 e che sono rimaste fuori dal finanziamento per esaurimento dei fondi stanziati, circa 10 milioni di euro. Una scelta, ha spiegato Chessa, che consentirà di istruire ed erogare i contributi a ulteriori 1016 attività artigiane, oltre alle 526 che hanno già concluso l’istruttoria. I contributi, ha spiegato Chessa, potranno essere erogati nei primi mesi del 2023. Il secondo intervento riguarda il settore del commercio: al comma 3 dell’articolo 2 è stata prevista l’integrazione di 20 milioni che consentiranno di rifinanziare il Fondo (R)esisto e il conseguente scorrimento della graduatoria delle istanze arrivate, circa 800.

La Commissione ha poi sentito il direttore generale dell’assessorato dell’Agricoltura, Agostino Curreli, sulla parte di competenza relativa all’assessorato dell’Agricoltura. Nel DL 360, ha spiegato Curreli, nel comma 1 dell’articolo 1 è stato previsto uno stanziamento di 20 milioni euro, che dovrebbero coprire il 40% dei maggiori costi sostenuti dalle aziende del settore “agrumicolo/frutticolo, carciofi colo/orticolo e cerealicolo”.

Nel comma 2 è stata prevista una spesa di poco più di 8 milioni di euro per consentire lo scorrimento della graduatoria del Programma di sviluppo rurale 2014-2020. Un’iniziativa che consentirebbe di poter erogare il contributo di 35mila euro, sottoforma di premio forfettario di insediamento, per l’avvio di nuove imprese gestite da giovani agricoltori, a un numero complessivo di 1030 domande, di cui 800 già finanziate.

Nel terzo comma dell’articolo 1, infine, è stata prevista la spesa di 4 milioni 950 mila euro per consentire di scorrere la graduatoria dei Comuni che hanno fatto richiesta del finanziamento finalizzato a investimenti volti a migliorare le condizioni della viabilità rurale e forestale. Si tratta di 25 Amministrazioni comunali che non sono state finanziate per esaurimento delle risorse. Curreli ha inoltre annunciato che l’Assessorato chiederà ulteriori risorse per i Consorzi di difesa, per gli allevatori ceriaricoli e quasi 7 milioni per l’attuazione del Piano per l’emergenza cavallette, approvato a livello ministeriale. Si tratta, ha spiegato, di risorse non previste nel DL 360.

Nel corso delle audizioni sono intervenuti Salvatore Corrias (PD), Francesco Agus (capogruppo Progresisti), Maria Laura Orrù (Leu – art 1 – Demos – Possibile) e Alessandro Solinas (M5S). Il consigliere Salvatore Corrias ha, inoltre, segnalato la situazione dei nove ricercatori Agris, che rischiano da gennaio di restare a casa se non verranno stabilizzati. Il presidente Maieli ha confermato di aver già sottoposto il problema dei ricercatori Agris all’Assessora Gabriella Murgia, e il Direttore Curreli ha, infine, confermato che il problema sarà risolto inserendo le risorse per la stabilizzazione dei ricercatori Agris nella Legge di Stabilità.

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