Wannabe, la “Provocazione” di Fabritia D’Intino al Festival della Danza d’autore
Lo spettacolo, andato in scena mercoledì scorso, ha messo a nudo una visione del corpo femminile quale oggetto decorativo
Di: Antonio Caria
Un fondoschiena sbattuto in faccia al pubblico in maniera ossessiva per oltre venti minuti.
È stata questa la “Provocazione” di Fabritia D’Intino all’Anfiteatro Centro Culturale di Sennori, protagonista, lo scorso mercoledì, di Wannabe, spettacolo andato in scena per la seconda serata del “Festival della Danza d’autore - Corpi in movimento” organizzato da Danzeventi.
il pluripremiato spettacolo della performer e del musicista Federico Scettri ha messo a nudo la visione di un corpo femminile oggetto, animatore e decorativo di ogni tipo di intrattenimento disponibile sui canali mainstream.
La ricerca dei due artisti è partita dalla riflessione sul rapporto che esiste tra danza e musica nella cultura contemporanea.
L'obiettivo finale del progetto è rendere tutti partecipi di un viaggio di riconoscimento e liberazione, con una performance anche piuttosto impegnativa dal punto di vista fisico.
Il lavoro, che dal 2018 è supportato dalla compagnia Chiasma di Salvo Lombardo, ha vinto i Premi In Generazione 2017 di Fondazione Fabbrica Europa e TU 35 Expanded 2017 del Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci.