Samassi

Scuola materna di Samassi depredata di scivoli e dondoli. La rabbia del Sindaco Enrico Pusceddu

Il primo cittadino: “Rimetti i giochi dove li hai trovati, restituisci i sorrisi ai nostri bambini e ritrova la tua dignità”

Scuola materna di Samassi depredata di scivoli e dondoli. La rabbia del Sindaco Enrico Pusceddu

Di: Antonio Caria


“Non so chi sei ma mi rivolgo direttamente a te che hai deciso di saltar dentro la recinzione delle nostre Scuole materne per portar via i giochi dal prato: due scivoli, tre dondoli e una casetta tutta colorata”.

Questa la denuncia su Facebook del Sindaco di Samassi, Enrico Pusceddu, che aggiunge: “Non so quanti anni hai, se hai figli, fratellini o sorelline, ma sicuramente so che anche tu hai avuto tre anni e anche tu, come tutti i bambini del mondo, hai giocato nella tua infanzia con dondoli e scivoli”. 

“Che bello dev’essere stato e che gioia e tenerezza si prova ancora oggi nel rivedere i bambini giocarci – ha sottolineato Pusceddu -. Anche il più vecchio degli scivoli agli occhi di un bambino, e immagino anche ai tuoi quando avevi la loro età, sembra il gioco più bello del mondo. Simbolicamente sono l’essenza della spensieratezza e della voglia di vivere che tutti noi nostalgicamente vorremmo ritrovare”, ha aggiunto.

“Vedi – ha rimarcato il Sindaco –, i giochi che hai portato via erano lì sul prato da tanto tempo, non abbiamo mai pensato di custodirli sotto chiave perché mai nessuno ha toccato nulla nelle nostre scuole e mai nessuno avrebbe immaginato che si arrivasse a tanto. I giochi non sono di grande valore economico, poche centinaia di euro se rivenduti in qualche mercatino dell’usato o forse anche meno, ma sono di grande valore agli occhi dei nostri bambini cui hai portato via sorrisi che valgono più di tutto l’oro del mondo”. 

“Il Comune di Samassi – ha ribadito il primo cittadino – non andrà in fallimento nel ricomprarli e in ogni caso quanto prima i bambini potranno avere dei giochi nuovi ma, ti chiedo, ne valeva la pena? Se si arriva a rubare i giochi dei bambini c’è qualcosa di più di un problema economico, c’è un problema di sensibilità, di umanità, di superamento di soglie che mai si dovrebbero valicare. Con queste azioni non si diventa semplicemente ladri, si perde la propria dignità diventando ladri di sorrisi”. 

“Rimetti i giochi dove li hai trovati – ha concluso – , restituisci i sorrisi ai nostri bambini e ritrova la tua dignità, vedrai che alla fine ti sentirai meglio e anche noi con te. Grazie. Se i giochi che hai rubato hanno lo scopo di rendere felici i tuoi bambini perché non puoi permetterti di comprargliene dei nuovi non preoccuparti, riportaci i giochi e insieme, privatamente, troveremo il modo per fare un regalo anche ai tuoi bimbi.  Per noi tutti i bambini hanno il diritto di poter sorridere giocando su uno scivolo, anche i tuoi”.

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