Cagliari

Droga, furti e immigrazione irregolare, tre arresti della Polizia di Stato

Ecco il mattinale della Questura di Cagliari 

Droga, furti e immigrazione irregolare, tre arresti della Polizia di Stato

Di: Alessandro Congia


Sbarco di migranti. Arrestato dalla Polizia di Stato un cittadino algerino.

Nei giorni scorsi, in considerazione delle favorevoli condizioni meteo-marine, sono ripresi gli sbarchi di stranieri irregolari sulle coste del Sulcis-Iglesiente. In particolare, il decorso 9 agosto, un Pattugliatore della Guardia di Finanza, in navigazione operativa al contrasto dell’immigrazione clandestina “THEMIS 2019”, ha rintracciato e soccorso un’ imbarcazione con 15 persone a bordo, nonché un ulteriore barchino con 7 persone a bordo. Tutti gli stranieri, trasbordati sul pattugliatore e fatti sbarcare al Porto Canale di Cagliari, sono stati trasferiti  presso il CPSA di Monastir per le consuete procedure di identificazione ed i controlli sanitari e di sicurezza.

Nel corso delle operazioni, effettuate dal personale dell’Ufficio Immigrazione e della Polizia Scientifica, gli agenti della Squadra Mobile hanno proceduto all’arresto di Abdelmalek Toumari nato in Algeria classe 1988, con vari alias, in quanto si è appurato che l’uomo, in data 04.10.2016, aveva fatto per la prima volta ingresso irregolare in Italia, sempre in Sardegna, con un altro nominativo e, poiché non aveva alcun titolo a soggiornare in Italia, il giorno 05.10.2016, il Questore di Cagliari aveva emesso nei suoi confronti un Decreto di Respingimento con l’Ordine di lasciare lo Stato entro sette giorni. Successivamente in data 15.02.2017, lo stesso veniva rintracciato in territorio elvetico e con procedura semplificata le Autorità Svizzere lo avevano riconsegnato alla Polizia italiana. A seguito di ciò nella medesima data il Prefetto di Como emetteva nei suoi confronti un Decreto di Espulsione, con ulteriore ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro sette giorni. La presenza di Toumari in occasione degli ultimi sbarchi ha certificato, pertanto, il suo reingresso illegale in Italia prima dei previsti tre anni disposti dal predetto decreto di espulsione, per cui si è proceduto all’arresto. Nella mattinata odierna è prevista l’udienza per direttissima.

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A Iglesias, la Polizia di Stato ha arrestato Daniele Porru, 43enne, resosi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il personale della Sezione Polizia Anticrimine del Commissariato di Iglesias, transitando in una via del centro, notava un uomo, già noto agli operanti in quanto gravitante negli ambienti dello spaccio di sostanze stupefacenti, seduto su una panchina di un piccolo parco, ritrovo abituale di spacciatori, in compagnia di un altro uomo.

Gli agenti hanno pertanto proceduto a identificare i due uomini, trovando il primo in possesso di un pezzo di sostanza stupefacente, verosimilmente hashish, del peso di 2,7 grammi, mentre il secondo veniva trovato in possesso di un piccolo frammento della medesima sostanza, verosimilmente appena acquistata dal Porru. In considerazione di quanto sopra, la perquisizione veniva estesa anche alla sua abitazione, con esito positivo, in quanto gli Agenti rinvenivano un pezzo di sostanza, probabilmente hashish, del peso di 176 grammi, una busta contenente della sostanza vegetale essiccata, verosimilmente marijuana del peso complessivo di 27 grammi, un bilancino elettronico di precisione, un coltello a serramanico e uno a lama fissa, entrambi con residui di hashish, tre cutter, anch’essi con tracce della stessa sostanza, un rotolo di nastro adesivo, vari ritagli di cellophane, usato probabilmente per confezionare e frazionare le dosi e una banconota da 10,00 euro, ritenuta provento dell’attività illecita. A termine dell’attività, il pusher è stato tratto in arresto per il reato di cui all’articolo 73 del D.P.R. 309/90. Dell’arresto è stato informato il Pm di turno, che disponeva che l’uomo venisse accompagnato presso la propria abitazione, in stato di custodia cautelare, in attesa di condurlo presso il Tribunale di Cagliari per essere giudicato con rito direttissimo nella mattinata odierna.

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A Pirri, la Polizia di Stato ha tratto in arresto Gianluca Mantiglia, 50enne pluripregiudicato, resosi responsabile di tentato furto aggravato. Ieri sera è giunta una chiamata sulla linea 113 da parte di un cittadino che aveva prestato soccorso ad un turista straniero nei parcheggi del Centro Commerciale Auchan di Pirri, il quale aveva appena fermato un uomo che aveva tentato di compiere un furto sul suo mezzo.

Un equipaggio della Squadra Volante, giunto immediatamente sul posto, ha accertato che il turista tedesco, dopo aver parcheggiato il proprio furgone si era seduto, con la propria famiglia, nelle panchine dell’area esterna dell’Auchan per consumare un gelato.

Pochi istanti dopo udiva l’allarme del mezzo e si precipitava per accertare cosa stesse accadendo sorprendendo un uomo, , che aveva appena infranto il vetro del veicolo con una grossa pietra il quale, vistosi scoperto, tentava di nascondersi chinandosi dietro il mezzo occultando la pietra sotto la ruota del veicolo. Lo straniero riusciva a bloccarlo e a chiedere ad un passante di allertare le forze dell’ordine. I poliziotti, dopo aver compiutamente identificato l’uomo per Gianluca Mantiglia, lo hanno tratto in arresto e, su disposizione del Pm di turno, accompagnato presso l’abitazione, in attesa del processo con rito per direttissima previsto nella mattinata odierna.

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