Berchidda

Sassari-Olbia. Frongia: “Non bisogna aspettare che succeda l’incidente”

L’Assessore regionale ai Lavori pubblici: “L’emergenza strade non può e non deve più essere un problema secondario”

Sassari-Olbia. Frongia: “Non bisogna aspettare che succeda l’incidente”

Di: Antonio Caria


“Con spirito costruttivo e nell’interesse della Sardegna in questi mesi abbiamo cominciato una intensa interlocuzione con Anas. Non bisogna aspettare che succeda l’incidente, ovvero il fallimento di una impresa, e non si può pensare che diminuiscano gli incidenti stradali se le nostre principali arterie sono disseminate di cantieri, per giunta bloccati. L’emergenza strade non può e non deve più essere un problema secondario. La sicurezza delle persone e lo sviluppo economico di una regione sono strettamente legati alla capacità di garantire vie di comunicazione efficienti e moderne”. 

Queste le parole dell’assessore regionale dei Lavori pubblici Roberto Frongia che ha incontrato a Berchidda i sindaci (o delegati) dei Comuni su cui insistono i lotti incriminati della Sassari-Olbia - Berchidda, Tula, Oschiri, Monti, Ardara, Ozieri, Florinas.

“Non possiamo immaginare un futuro che prescinda dalla necessità di colmare il gap infrastrutturale, vero dramma della Sardegna. Per queste ragioni proseguiremo nella strada del commissariamento”, ha aggiunto l’Assessore.

I sindaci, alla presenza dell’Amministratore Straordinario della Provincia di Sassari Pietrino Fois e del vicepresidente del Consiglio regionale Giovanni Antonio Satta, hanno chiesto all’Assessore di non essere lasciati soli. “La Sassari-Olbia è il futuro del Nord Sardegna e delle nostre Comunità, così drammaticamente interessate dal fenomeno dello spopolamento – hanno detto i primi cittadini -. 

“Oggi abbiamo costituito un fronte istituzionale compatto per lo sblocco dei lavori – hanno sottolineato -. La presenza dell’assessore e del vicepresidente del Consiglio regionale, che hanno raggiunto i nostri territori per toccare con mano le criticità, testimoniano la volontà di portare avanti una battaglia per il futuro della Sardegna. La nomina di un commissario straordinario - concludono - è l’unica via percorribile per sbloccare i cantieri: chiediamo con forza un intervento in quel senso per cercare di semplificare con poteri straordinari queste lungaggini”.

Per quanto concerne l’Anas l’Assessore ha ribadito la volontà di essere collaborativamente al suo fianco attraverso il commissariamento. “Credo – ha concluso – sia arrivato il momento che Anas restituisca alla Sardegna qualcosa in termini di efficienza ed efficacia. È per questo che ho chiesto l’apertura di cantieri h24, oltre al potenziamento della struttura presente nell’Isola, che deve essere autonoma, slegata da Roma, perché la Sardegna ha bisogno di essere trattata diversamente rispetto alle altre regioni d’Italia”. All’incontro è seguito il sopralluogo sulla Sassari-Olbia.

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