Cagliari

Trasporto alunni della scuola dell’obbligo in Sardegna. Emiliano Deiana: “Approvare una norma sarda che renda gratuito il Servizio”

Il Presidente di Anci Sardegna: “Pronti a una mobilitazione permanente”

Trasporto alunni della scuola dell’obbligo in Sardegna. Emiliano Deiana: “Approvare una norma sarda che renda gratuito il Servizio”

Di: Antonio Caria


“Anci Sardegna a seguito dell’emanazione del D.lgs 63/2017 articolo 5 comma 2 e dei recenti pronunciamenti della Corte dei Conti Sezione Piemonte ha analizzato in maniera puntuale le incidenze sul sistema sardo di trasporto alunni della scuola dell’obbligo”.

A ribadirlo è il Presidente Emiliano Deiana che rimarca il fatto che “A parere della Corte dei Conti tutti i costi relativi all’organizzazione e alla gestione del servizio di trasporto alunni devono essere pagati dalle famiglie poiché il servizio non può essere reso gratuitamente e non si innesta nel filone dei cd “servizi a domanda individuale”.

“Secondo Anci Sardegna questa situazione, ingenerata da uno dei Decreti sulla “Buona scuola”, non solo è inaccettabile, ma contraria agli articoli 3 e 34 della Costituzione”, aggiunge Deiana.

“Non solo – rimarca –: la Regione Sardegna, attraverso l’istituzione del cd Fondo Unico degli enti locali nei quali è confluita la dotazione ex LR 25/1984 ed ex LR 31/1993, finanzia in toto l’organizzazione del trasporto alunni”.

“Anci Sardegna – prosegue il Presidente Deiana –, che ha già attivato le necessarie interlocuzioni con la Commissione II del Consiglio Regionale, chiede l’applicazione dell’articolo 5 dello Statuto con l’approvazione di una norma “sarda” che renda gratuito per l’utenza il servizio di trasporto alunni della scuola dell’obbligo e comunque delegando ai comuni l’autonomia per eventuali compartecipazioni”.

“Se così non fosse – questa la sua denuncia – in Sardegna, ci sarebbe la rivolta di tutti i Comuni che mai e poi mai farebbero pagare interamente all’utenza le inadempienze e la cecità dello Stato che prima ha posto regole per chiudere le scuole e creare un esercito di pendolari e dopo avere un atteggiamento gravemente vessatorio verso le stesse famiglie che subiscono un disagio per scelte spesso insensate dello Stato”.

“Anci Sardegna – conclude Deiana –, se non si inverassero i nostri auspici e le soluzioni proposte, attiverà una mobilitazione permanente a difesa degli alunni, delle famiglie, del diritto allo studio e del rispetto delle garanzie costituzionali”.

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