Lavori sulla Sassari-Olbia. Anci Sardegna: “Troppe croci su quella strada. Basta passerelle ministeriali”
Il Presidente Emiliano Deiana: “Anas ha dato dimostrazione di non essere più in grado di garantire una gestione oculata dell’esecuzione delle opere”
Di: Antonio Caria
“Anci Sardegna si schiera, in maniera determinata, a fianco dei sindaci, degli amministratori e delle comunità locali che chiedono al Governo una svolta definitiva per la conclusione dei lavori sulla Sassari – Olbia”.
Lo si legge in una nota di Anci Sardegna e del suo Presidente Emiliano Deiana che aggiunge: “I sardi sono stanchi di passerelle ministeriali e chiedono solo un’accelerazione rispetto alla conclusione di un’opera strategica per tutta la Sardegna”.
“Anci Sardegna – sottolinea il Presidente –, anche su sollecitazione del componente del Consiglio Regionale dell’associazione e sindaco di Ardara, chiedono alla Regione di valutare la richiesta al Governo per una gestione commissariale, compatibile con le norme vigenti, che garantisca l’auspicata svolta”.
“Anas, difatti, – a suo modo di vedere – ha dato dimostrazione di non essere più in grado di garantire una gestione oculata dell’esecuzione delle opere e serve che il controllo ritorni a chi ha cuore, testa e gambe in Sardegna”.
“Troppe croci abbiamo contato su quella strada – conclude Deiana -. L’ultima quella di un ragazzo di 15 anni, Mattia, che ha lasciato il paese di Berchidda, il Monte Acuto e il Logudoro, e tutta la comunità sarda attoniti per un dolore così ingiusto”.