Blitz antidroga a San Michele, c’è un arresto della Mobile
Ecco di chi si tratta
Di: Alessandro Congia
Il personale del gruppo “Falchi” della Polizia di Stato, coordinato dal dirigente Roberto Pititto, nell’ambito dei mirati servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, operati in particolare nel quartiere San Michele, ha proceduto all’arresto di Mariolino Boi, di Cagliari, classe 1977, pregiudicato (nella foto in alto).
Già da alcuni giorni l’uomo, scarcerato a febbraio e coinvolto nell’indagine di via Seruci, veniva attenzionato dagli investigatori della Polizia di Stato, notando in particolare un andirivieni di persone che si recavano all’interno della palazzina ove lo stesso dimorava.
L’ipotesi era che si trattasse di presumibili acquirenti di stupefacente. Nella tarda mattinata di ieri i poliziotti procedevano ad una accurata perquisizione, con l’ausilio dell’unità cinofila della Guardia di Finanza, all’interno del suo appartamento sito in via Podgora.
La perquisizione sortiva esito positivo, in quanto debitamente occultate nell’armadio della camera da letto venivano rinvenute due metà di panetti di sostanza solida stupefacente di colore marrone del tipo hashish ed ulteriori cinque pezzi, pronti per la vendita della medesima sostanza, per un peso netto complessivo di grammi 93,30.
Nello stesso ripiano veniva rinvenuto un coltello da cucina con manico in plastica di colore viola della lunghezza totale di 21 cm, con lama sporca di hashish e due bilancini elettronici di precisione, perfettamente funzionanti.
All’interno del cassetto del suo comodino veniva rinvenuta la somma di 40 euro, costituita da due banconote da 20 euro verosimile provento dell’illecita attività. Su disposizione del pm di turno il 41enne si trova in regime di arresti domiciliari.
