Lotta contro gli incendi, ecco il protocollo Regione-Associazioni Venatorie
Il Governatore Christian Solinas: “I 40.000 cacciatori sardi saranno una grande risorsa nella prevenzione”
Di: Antonio Caria
“I 40.000 cacciatori sardi saranno una grande risorsa nella prevenzione degli incendi, grazie a questo accordo che segna una forte discontinuità rispetto al passato”.
Queste le parole pronunciate dal Governatore Christian Solinas che ha presentato il protocollo di collaborazione, firmato questa mattina a Villa Devoto, tra associazioni venatorie, Corpo forestale e Protezione civile in materia di antincendio boschivo e rurale
“Un’importante tappa di collaborazione con coloro che possono veramente aiutare il sistema dell’antincendio regionale nella prevenzione e nella sorveglianza, conoscendo bene le caratteristiche ed i problemi dei territori – ha aggiunto l'assessore regionale dell'Ambiente, Gianni Lampis – Finalmente, è stato sottoscritto il riconoscimento ufficiale di un ruolo istituzionale alle associazioni venatorie sarde che hanno certamente l’interesse alla tutela dell’ambiente e del patrimonio faunistico. Dopo questa campagna antincendi 2019, inizierà anche un percorso di formazione per migliorare la collaborazione e valutare quale eventuale ruolo attribuirgli nella prossima stagione”.
Ecco i punti principali: l'avvistamento degli incendi da postazioni fisse, la ricognizione del territorio, la rilevazione della presenza di fuochi, controllati o liberi, che potrebbero evolversi in incendio o individuare incendi già in atto, oltre che segnalazione al numero di emergenza 1515.
Piena soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti delle cinque associazioni dei cacciatori (Fidc, Ucs, Lasc, Cpa, Enalcaccia) che hanno firmato il protocollo: ”Finalmente è stato istituzionalizzato un ruolo che abbiamo sempre svolto e siamo gratificati da questo riconoscimento. Metteremo a disposizione una rete capillare di associati per presidiare il territorio”.