Dorgali

L’enoturismo per promuovere il territorio

Toni De Amicis: “Abbinare le eccellenze dell’agroalimentare con il turismo”

L’enoturismo per promuovere il territorio

Di: Antonio Caria


Fare rete, mettere a sistema il patrimonio enogastronomico con le bellezze del territorio e del paesaggio. È quanto emerso ieri nel corso del convegno “Enoturismo, una opportunità per il territorio”, organizzato da Coldiretti e Terranostra Nuoro Ogliastra dopo l’approvazione della nuova legge e delle linee guida che, come ha sottolineato Fabrizio Mureddu (presidente provinciale Terranostra) “Assegna all’enoturismo un ruolo decisivo in termini di supporto allo sviluppo rurale anche attraverso strumenti di vero e proprio marketing territoriale”.

L’iniziativa si è svolta nella cantina sociale di Dorgali dove a fare gli onori di casa è stata la nuova e prima donna presidente, Claudia Secci.

Come hanno dichiarato in apertura il presidente regionale e provinciale di Coldiretti Battista Cualbu e Leonardo Salis, l’obiettivo è stato quello “Non solo di presentare la nuova norma ma anche quella di aprire un dibattito all’interno dell’associazione tra i soci intorno alle nuove opportunità e prospettive che ora si aprono”.

Con il coordinamento del giornalista Pasquale Porcu, si è parlato della nuova norma “Sulle visite ai vigneti, della possibilità di abbinare alle degustazioni del vino i prodotti agroalimentari” che sono state presentate dal direttore provinciale Coldiretti Alessandro Serra e dalla consulente Antonella Concas che si è soffermata soprattutto sulle normative igienico sanitarie. 

Spazio anche alla discussione sul turismo esperienziale e sulla possibilità-necessità di fare rete con gli agriturismo e con le aziende agricole per presentare al meglio la cultura del vino e le tradizioni gastronomiche presenti nel territorio.

“Un esempio da seguire – ha rimarcato il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba – è sicuramente quello del Prosecco, il vino made in Italy più esportato che da pochi giorni è stato insignito del riconoscimento di patrimonio mondiale dell’Unesco”.

Per questo occorre fare squadra è stato il leitmotiv della mattinata “Abbinando le eccellenze dell’agroalimentare con il turismo – ha detto il direttore nazionale di Terranostra, l’associazione degli agriturismo Campagna Amica Toni De Amicis -. Oggi la società è più attenta al modello di prossimità, è più consapevole e attenta alla distintività e alla sostenibilità. Il turista ed il consumatore in generale oggi vanno alla ricerca di una esperienza, non si limitano al semplice consumo ma vogliono conoscere i processi ed il saper fare che ci sono dietro quel prodotto e quel territorio, e lo vogliono provare”.

Interessante la testimonianza dell’agronomo Niola Garippa, titolare insieme a Giovanni Porcu della cantina Silattari di Bosa che ha parlato del progetto di valorizzazione del territorio che stanno portando avanti anche grazie alla costituzione del Consorzio di Tutela e Valorizzazione dei vini Malvasia di Bosa Doc.

Di esempi virtuosi ha parlato anche il direttore commerciale della Cantina di Dorgali Antonio Posadino che ha citato l’esempio Campagna Amica come modello di rete che valorizza agroalimentare e territorio.

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