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Il Policlinico di Sassari va all'asta a partire da una base di 12 milioni e 457 mila euro, un'offerta minima di 9 milioni 432mila e con un aumento di non meno di 100mila euro in caso di gara. Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12 del 31 luglio in busta chiusa nello studio del curatore, in viale Umberto 40/a.
E' un passaggio delicatissimo per la struttura ospedaliera di viale Italia dichiarata fallita a gennaio dopo essere entrata in crisi per motivi economici e di gestione.
Alle 16 del 31 luglio si esamineranno le offerte e si scoprirà chi saranno gli investitori disposti a tenere viva un'azienda sanitaria di fondamentale importanza per la città.
Il prezzo di acquisto è stato valutato dai consulenti nominati dal curatore, i cagliaritani Marco Dettori, ingegnere, ed Emanuela Murgia, commercialista. Nella stima si è tenuto conto dello stato dell'immobile, con impianti tecnici da rifare, diversi locali inadeguati e da ristrutturare secondo i moderni standard e certificazioni di sicurezza mancanti. La struttura è peraltro dotata di un'importante area parcheggi in pieno centro cittadino.
Come riportato nell'ordinanza del giudice delegato Gaetano Savona, il Policlinico ha in organico 124 lavoratori tra infermieri, tecnici e amministrativi (i medici hanno contratti di collaborazione esterna). Tutte queste figure dovranno diverranno dipendenti della nuova proprietà, come da clausole di salvaguardia. Il numero è destinato comunque a diminuire dal momento che diversi dipendenti matureranno il diritto alla pensione. I debiti nel confronti del personale rimarranno con tutta probabilità a carico della procedura fallimentare.