Susanna uccisa con 20 coltellate, il fratello Massimiliano resta in carcere
I fendenti hanno raggiunto collo, cuore e polmoni. Il medico legale Roberto Demontis ipotizza l’utilizzo di un coltello da cucina usato per uccidere
Di: Alessandro Congia
Questione di eredità, forse, oppure un’altra verità, quella che l’omicida Massimiliano Mallus, 52enne, di Quartu, ha raccontato durante l’interrogatorio di convalida d’arresto davanti al gip del Tribunale di Cagliari, Lucia Perra. Perché ha ucciso sua sorella, Susanna, colpendola con 20 coltellate?
Reo confesso
Il violento litigio, avvenuto nella loro casa a Quartu, è finito con un orribile omicidio: Massimiliano Mallus, dopo aver compiuto il delitto, si è allontanato da casa vagando per ore in stato confusionale: ritrovato poi sabato sera dai Carabinieri della Compagnia di Quartu, non ha detto una parola su quanto è avvenuto tra quelle mura domestiche, fino a questa mattina, quando davanti all'interrogatorio del pm Alessandro Pili ha confessato di aver ucciso la sorella pare per questioni economiche legate alla vendita di una casa.
L’autopsia del medico legale Roberto Demontis, avvenuta nella giornata di ieri al Policlinico, ha confermato ciò che già si sapeva: la povera Susanna Mallus è morta per le 20 coltellate inferte dal fratello-omicida, che attualmente è accusato di omicidio.