La Polenta della Sagra. La Pro loco: "Uno spettacolo unico"
Il prodotto è frutto della piantagione di mais di tipo "Marano"
Di: Antonio Caria
Uno spettacolo unico. Nel comprensorio della bonifica di Arborea, in questa stagione, si possono notare i verdi campi di mais in crescita, in prevalenza ad uso zootecnico, che si estendono per circa 3mila 500/4mila ettari , e che coinvolge circa 220 fattorie.
Tra questi uno viene curato dalla Pro Loco di Arborea, con mais adatto alla produzione della farina di granoturco rosso di qualità superiore del tipo "Marano", adatto e utilizzato per l'alimentazione uman
Come spiegano dalla Pro loco, "Ad importarlo in Sardegna e ad Arborea furono i coloni provenienti dal Veneto e per decenni la farina trasformata principalmente in polenta, ma anche pane e dolci, è stato il principale elemento nutritivo della nascente comunità".
Nell'ottica di mantenere le tradizioni locali e valorizzare il mais anche dal punto di vista dell'alimentazione umana, scavando nelle tradizioni e attraverso le testimonianze delle donne e dei coloni anziani, la Pro Loco ha non solo dato vita all'annuale rassegna che nel 2019 compie 37 anni, ma ha anche deciso di produrre in proprio la polenta della sagra estendendo questo segmento al consumo più generale sui mercati inserendo la polenta con la denominazione "Polenta della sagra - Io sono Sarda", con un marchio di cui è avviata la registrazione. denominazione "Polenta della sagra - Io sono Sarda".
"Solo così - concludono - il consumatore ha la certezza di portare a tavola e degustare la polenta di Arborea, con diretta discendenza veneta".