Ozieri

Ozieri. Ieri l’assemblea dei lavoratori: “Soddisfatti per le decisioni prese ma delusi per il numero dei partecipanti”

“Fondamentale l’unione per raccogliere tutte le categorie in un’unica voce”

Ozieri. Ieri l’assemblea dei lavoratori: “Soddisfatti per le decisioni prese ma delusi per il numero dei partecipanti”

Di: Redazione Sardegna Live


Si è svolta ieri a San Nicola l’assemblea che avrebbe dovuto riunire tutti i rappresentati dei comparti economici della Sardegna. Presenti i referenti degli autotrasportatori, di alcuni allevatori, di aziende, i Sindaci della zona e il Presidente dell’Anci Sardegna.

Il gruppo organizzatore della riunione si ritiene soddisfatto per come è andata l’assemblea, per la ricchezza di interventi che ci sono stati e per le decisioni prese, ma deluso dal numero dei partecipanti, infatti ci si aspettava molte più persone presenti.

I promotori hanno comunicato che ci sono stati diversi interventi che hanno offerto importanti contributi per la costituzione di un coordinamento e le azioni da intraprendere: sono intervenuti Mario Carai (mps), Carmela Abrioni (comitato spontaneo), Gianuario Falchi (Pastori senza Bandiere), Pina Cui (attivista da anni per la sanità sarda), Franco Funedda (autotrasportatore), Daria Inzaina (allevatrice nel comparto bovino), Marco Murgia (sindaco di Ozieri), Angelo Sini (sindaco di Pattada), Emiliano Deiana ( presidente Anci Sardegna), Roberto Congia (mps zona sud Sardegna), Mario Mulas (allevatore), Gianni Virdis (allevatore), Andrea
Cinus (mps zona Sulcis).

Durante la serata, inoltre, si è portata avanti l'iniziativa di una convocazione di un consiglio regionale straordinario, anche tramite i sindaci, si è parlato della loro presenza e della volontà dell'Anci di appoggiare la popolazione, insieme ai diversi sindaci presenti ieri. Si è  iniziato a costituire il coordinamento, richiamando più volte l'importanza di un’unione per poter andare a Cagliari uniti in un'unica voce, poiché "in pochi è impossibile proporre e provare a cambiare la situazione e la sorte della Sardegna".

Si è parlato del silenzio della tv nazionale su ciò che accadeva in Sardegna in febbraio e degli aiuti definiti “ridicoli” rivolti alle categorie degli autotrasportatori e allevatori. Non sono mancati i momenti di tensione, o meglio le incomprensioni, immediatamente chiarite, cosa che è servita  proprio per andare avanti nell’intento.

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