In Sardegna

Genuri e Villamar unite nel segno di “Monumenti Aperti”

12 i siti aperti domani 1 e domenica 2 giugno. Per Genuri è la prima partecipazione

Genuri e Villamar unite nel segno di “Monumenti Aperti”

Di: Antonio Caria


Due comuni, Genuri e Villamar, insieme nel nome di “Monumenti Aperti”. Un unione perfetta che permetterà ai visitatori, nelle giornate di domani 1 e domenica 2 giugno, di visitare complessivamente 12 monumenti del patrimonio artistico, civile, archeologico e religioso.

Questi i 5 siti di Genuri: il Nuraghe San Marco, le Chiese di San Domino, San Marco e Santa Maria e infine il Museo dell’olio e dell’arte contadina

Per il Sindaco Danilo Piras e dell’Assessora alla cultura Ilaria Lisci, “Il Comune di Genuri è lieto di partecipare per la prima volta a Monumenti Aperti, un evento che rappresenta l’occasione di mostrare al pubblico la nostra storia, ricca di bellezze e risorse da scoprire per chi non conosce il nostro territorio e da riscoprire per chi si prepara a raccontarlo al pubblico. Un momento di festa, socialità, bellezza e cultura che riunisce le energie dei grandi e dei piccini, da condividere insieme, nel pieno spirito del tema di quest’anno Radici al futuro. Saranno aperte le tre chiese e la casa museo dell’olio e dell’arte contadina dove le nostre guide racconteranno e mostreranno pezzi della nostra storia, ancora viva. Chi vorrà potrà partecipare a un laboratorio del pane che viene prodotto a Genuri con il grano Cappelli. La novità è l’apertura al pubblico, per la prima volta, del Nuraghe San Marco. Dopo una lunga campagna di scavi che ancora continua, grazie alla preziosa collaborazione della Soprintendenza di Cagliari e la tenacia nel corso di quasi vent’anni di un progetto che vede finalmente la luce, sarà possibile visitare il sito nella sua completezza. Tra i monumenti includiamo quelli viventi: con una guida esperta visiteremo i patriarchi verdi, i nostri ulivi plurisecolari, che questa amministrazione intende continuare a preservare e a valorizzare. Tra le vie del paese e accanto ai siti più importanti potrete apprezzare una serie di eventi musicali e folcloristici che accompagneranno la manifestazione, in linea con la nostra tradizione, con sfilate in costume, fisarmonicisti locali, microstorie e canzoni lungo le vie del paese, passeggiate sul calesse per le vie di Genuri e tanto altro ancora. Genuri vi aspetta e vi accoglie numerosi!”.

Tra gli eventi speciali, la Sagra Pani casu e binu arrasu, un Percorso itinerante in carrozza trainata da cavallo e asino, una Camminata tra gli ulivi plurisecolari e il Palio degli asinelli.

I monumenti saranno visitabili gratuitamente, il pomeriggio di sabato dalle 15.00 alle 20.00 e la domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00

Per quanto riguarda Villamar, la manifestazione verrà inaugurata, in concomitanza con la terza fiera agroalimentare, sabato alle 16.00 nella Chiesa di San Giuseppe con l’esibizione del coro di voci bianche I Teneris e l’orchestra dell’Istituto comprensivo di Villamar.

Questi i siti: la Chiesedi San Giovanni Battista con la attigua Casa Parrocchiale, San Pietro, Antiochia o Antoccia  e  San Giuseppe, la Casa Maiorchina, la necropoli punica ubicata nel centro storico di Villamar e il Monte Granatico.

“L’Amministrazione Comunale di Villamar aderisce per il terzo anno consecutivo a Monumenti Aperti in seguito alla positiva esperienza degli anni scorsi – così il Sindaco Fernando Cuccu -. Villamar si trova lungo la Statale 197 che collega il Campidano al Sarcidano, è la porta d’ingresso ai paesi del Nuorese e, per questo, spesso viene definito come “paese di passaggio”. Nell’immaginario delle persone pertanto Villamar è conosciuta solo per ciò che risulta visibile lungo la via Roma. Grande è la sorpresa quando invece ci si addentra nel centro storico, dove si può godere del fascino delle strette stradine, delle bellissime chiese, delle case storiche: l’adesione a monumenti aperti, scaturisce quindi dall’intento dell’amministrazione comunale di far conoscere ad una platea più ampia i beni culturali e la storia del nostro territorio. All’iniziativa partecipano, con un ruolo attivo e importantissimo, le scuole del territorio, la parrocchia, le associazioni locali, e i cittadini che saranno le guide alla visita dei monumenti. L’Amministrazione comunale ringrazia tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione della manifestazione e porge un caloroso benvenuto a tutti i visitatori”.

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