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In relazione all’articolo “Come si può adottare un bambino ucraino?”, pubblicato in data odierna su questa testata, e facendo seguito alla richiesta di rettifica da parte del deputato Ugo Cappellacci, chiariamo che l’intento dell’articolo non era denigratorio nei confronti dell’ex presidente della Regione.
Si precisa: NON è possibile fare richiesta di adozione perché i bambini ucraini giunti in Sardegna provengono da case famiglia e sono con le loro tutrici e i loro genitori adottivi.
"I bimbi accolti a Cagliari sono tutti provenienti da case famiglia ed in compagnia delle madri adottive e pertanto non cercano famiglie per affidi temporanei e tanto meno per adozioni", chiarisce Cappellacci.