Selargius

Monumenti Aperti: ecco il programma di Selargius

11 i siti visitabili sabato 25 e domenica 26 maggio

Monumenti Aperti: ecco il programma di Selargius

Di: Antonio Caria, fotografia monumentiaperti.com


La ventitreesima edizione di Monumenti Aperti, manifestazione coordinata da Imago Mundi Onlus, fa tappa a Selargius.

Saranno 11 monumenti del patrimonio artistico, archeologico e religioso che saranno visitati gratuitamente nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 maggio.

Questo il commento del sindaco Pier Luigi Concu, e dell’assessora alle Attività produttive, politiche culturali e spettacolo Roberta Relli: “Radici al futuro: è questo lo slogan scelto per la XXIII edizione di Monumenti Aperti, ma noi vogliamo prima fare un salto nel passato. Era il 1996, quando un gruppetto di universitari decise di fare qualcosa di bello per valorizzare Cagliari. Si ritrovarono nelle scalinate di Sant’Anna e da lì lanciarono la loro sfida: aprire tutti i monumenti insieme, soprattutto quelli inaccessibili o chiusi da tempo. Con il benestare dell’allora Assessore comunale alla Cultura organizzarono una conferenza stampa, durante la quale, con un anno di anticipo, diedero inizio all’avventura. Nella prima edizione riuscirono a coinvolgere cinquecento volontari e ad arrivare, in un solo fine settimana, a trentamila visitatori. Un successo forse inaspettato che ha continuato a crescere coinvolgendo sempre più Comuni. Anche il nostro che dal 2015 partecipa ininterrottamente a un evento diventato sempre più atteso e di successo. E alla base della nostra adesione c’è la convinzione non solo che Selargius abbia innumerevoli ricchezze da mostrare ma, prima ancora, che conoscere il patrimonio artistico-culturale, custodito nel territorio in cui viviamo, sia un dovere di ognuno di noi. Un sentito ringraziamento giunga dunque a tutti coloro che, con grande impegno ed entusiasmo, ci accompagneranno anche in questa nuova edizione. Grazie alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado; grazie ai cittadini e agli artigiani che, in modo del tutto gratuito, ci hanno offerto il loro preziosissimo aiuto; grazie alle tante associazioni civili e religiose sempre presenti e pronte a sostenerci. Tutti tasselli imprescindibili nell’organizzazione di questo importantissimo evento che quest’anno offrirà un programma ancora più ricco”.

I visitatori potranno ammirare Sa Cruxi ’e Marmuri, la Chiesa di Sant’Antonio Abate, la Parrocchiale di Maria Vergine Assunta, l’Ex Distilleria Sebastiano Boi, la Chiesa di San Giuliano,  l’Ex Caserma Cavalleggeri (già Carcere Aragonese), la Casa del Canonico Putzu, la Biblioteca Comunale Ex Casa Putzu, il Villaggio Neo-Eneolitico di Su Coddu, il santuario di San Lussorio e il Sito di Santa Rosa costituito da una chiesetta campestre, i resti di strutture murarie altomedievali e un antico pozzo.

I monumenti saranno visitabili gratuitamente sabato e domenica, dalle 9.30 alle13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Faranno eccezione la Chiesa Beata Vergine Assunta, la Chiesa di San Giuliano, la Biblioteca Comunale “Ex Casa Putzu”, il Santuario di San Lussorio e Chiesa di Santa Rosa che saranno visitabili in orari specifici. 38 eventi collaterali arricchiranno queste due giornate all’insegna della cultura.

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