Cagliari

Tavolo del latte. Murgia: “Il coordinamento sia in capo alla Regione”

L’Assessora all’Agricoltura: “Necessario velocizzare le procedure e le liquidazioni”

Tavolo del latte. Murgia: “Il coordinamento sia in capo alla Regione”

Di: Antonio Caria


L’assessore dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, ha scritto al Governo per sottolineare la volontà di ascoltare le ragioni all’origine della protesta dei pastori sardi e di essere presente alla prossima riunione del cosiddetto "Tavolo del Latte", in corso di convocazione da parte del prefetto di Sassari per la fine del mese di maggio.

Inoltre, l’esponente della Giunta Solinas ha chiesto alla direzione generale dell’assessorato di acquisire la documentazione e i verbali dei tavoli precedenti per , si legge in una nota “Procedere speditamente all’esame delle proposte avanzate dalle organizzazioni di categoria, dal consorzio del Pecorino romano e dai rappresentanti dei pastori, relativamente alla modifica dello statuto del consorzio, del disciplinare della DOP e del rinnovo del piano dell’offerta produttiva (ovvero dell’accordo tra i produttori di latte ovino e i trasformatori per prestabilire la quantità di Pecorino romano da immettere sul mercato e quindi governare le fluttuazioni  del prezzo)”.

Il suo obiettivo è quello di concordare, con il prefetto e con i rappresentanti del Governo, il rientro del coordinamento del tavolo sotto l’egida dell’assessorato dell’Agricoltura e della presidenza della Regione.

L’assessore Murgia ha inoltre chiesto alla struttura tecnica dell’assessorato di verificare lo stato dell’istruttoria  delle numerose pratiche relative agli indennizzi dei danni subìti dagli agricoltori a seguito dei numerosi eventi calamitosi degli ultimi anni, che risultano ancora non liquidate dall’organismo pagatore Argea, in modo tale “Da accelerare i tempi di erogazione dei fondi che, peraltro, risultano già disponibili”. Una richiesta è stata inoltrata anche alla direzione dell’assessorato per “Accelerare la spesa con riferimento alle misure strutturali del PSR 2014-2020 ed in particolare di quelle relative agli interventi finanziati dalla Misura 4,  che finanzia gli investimenti nelle aziende agricole per acquisto di beni  strumentali, dalla Misura 6.1, (cosiddetta misura Giovani) che prevede per i giovani Under 40 la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto, pari a 35mila euro, destinato a sostenere  l’avvio di una nuova azienda, e dai progetti integrati di filiera (PIF)  che prevedono il finanziamento di tutti i soggetti appartenenti ad una filiera riconosciuta, quindi trasformatori e produttori associati e i loro conferitori.

L’obiettivo, si legge ancora nella nota stampa, è quello di “Proseguire nelle azioni relative al benessere animale e in quelle di contrasto alla peste suina africana. Con riferimento a quest’ultimo aspetto, l’esponente dell’Esecutivo ricorda che a fine mese è previsto l’audit della Commissione europea sullo stato di attuazione del piano di eradicazione. L’auspicio è che, considerando i risultati finora raggiunti nella lotta alla malattia, sia possibile arrivare, dopo ben 42 anni di presenza della stessa nell’isola, alla sua completa eliminazione ed alla revoca dell’embargo sui prodotti a base carne suina sarda”.

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