La scomparsa di Angela Nonnis. Il cordoglio della città di Oristano
Il Sindaco Andrea Lutzu: “Ha vissuto il suo impegno politico e civile con sincera passione”. La Fondazione Sartiglia: “Una dura perdita”
Di: Antonio Caria
“La notizie della morte di Angela Nonnis mi colpisce e mi rattrista profondamente. Il suo legame con la comunità oristanese e l’impegno politico e sociale hanno lasciato un segno indelebile nella storia di questa città”.
Sono queste le parole pronunciate dal Sindaco di Oristano Andrea Lutzu che ha voluto esprimete il cordoglio della città per la scomparsa di Angela Nonnis.
Nata a Desulo il 30 dicembre del 1958, ma da anni viveva tra Oristano e Santa Giusta. Ha cessato di vivere a Milano, dove da tempo era in cura. È stata Sindaco di Oristano dal 2007 al 2011 e successivamente Assessore regionale ai Lavori pubblici.
“Era una persona coraggiosa e forte – ha aggiunto il primo cittadino -. Doti che ha evidenziato nel corso di tutta la sua vita e che la hanno contraddistinta anche nel periodo più difficile della malattia. Ha vissuto il suo impegno politico e civile con sincera passione ed è stata originale interprete di una feconda attività amministrativa. Dotata di grande sensibilità ed entusiasmo per la vita e per la professione, per il senso dell’amicizia, della famiglia, della solidarietà e dell'identità. Il ricordo di lei come donna, medico e primo cittadino accompagnerà per sempre la storia della nostra comunità”.
“La scomparsa di Angela Nonnis ci commuove e lascia in noi una profonda tristezza. Tutto il mondo della Sartiglia la ricorda con affetto e grande stima”. Così Angelo Bresciani, Presidente della Fondazione Sa Sartiglia, ha voluto ricordare colei che fu presidente dal 2007 al 2011.
“Durante il suo mandato contribuì a dare strutture più solide alla stessa Fondazione e a far crescere a livello internazionale la Sartiglia – ha rimarcato Bresciani -. È doveroso ricordare il suo straordinario impegno a favore della Sartiglia. Fu lei, interpretando le esigenze dei cavalieri, da Sindaco di Oristano e Presidente della Fondazione a mettere a disposizione la pista di Cort’e Baccas che ancora oggi viene utilizzata per le prove. Per la città e per la Sartiglia è una dura perdita”.
