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La Polizia di Stato ha tratto in arresto un 30enne cagliaritano, pluripregiudicato, perché responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia.
E’ stata una donna che ha chiamato il 113 e ha chiesto aiuto alla Polizia perché il marito la stava minacciando con un coltello. Un equipaggio della squadra Volante, ha raggiunto l’abitazione dove sono stati notati i due coniugi intenti a discutere. Gli agenti dopo aver separato la coppia hanno ascoltato i due per ricostruire i fatti. Nel primo pomeriggio, nel corso di un’accesa discussione per futili motivi, la donna è stata colpita al volto dal coniuge con un cavo elettrico.
I precedenti
L’uomo, non nuovo a fatti analoghi per aver anche nel recente passato posto in essere atti di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie, scaturiti nel 2018 in un arresto, è stato condotto negli uffici della Questura dove al termine degli accertamenti è stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia perché quest’ultimo episodio ha evidenziato una spiccata pericolosità aggravata dal fatto che è avvenuto in ambito familiare in presenza di figli minori. Su disposizione del pm di turno è stato accompagnato presso la casa circondariale di Uta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.