La guardia di finanza ha smantellato un'organizzazione attiva in Piemonte, Lombardia, Lazio e Sardegna che, con false identità, otteneva finanziamenti come "fondo garanzia Covid" e prestiti bancari. Una truffa da più di 20 milioni di euro.

Dieci le persone arrestate, otto in carcere e due ai domiciliari, su disposizione del Gip del Tribunale di Asti, da dove è partita l'operazione 'Warranty', com'è stata ribattezzata. Sequestrati conti correnti, imbarcazioni di lusso, immobili e società.

Ottenevano finanziamenti Covid dallo Stato esibendo documenti falsi, gonfiando i bilanci di società create ad hoc e truffando le aziende da cui acquistavano mascherine e altri presidi di sicurezza, per poi godersi i frutti anche in Gallura, su un fuori bordo da 15 metri del valore di oltre 300 mila euro, ormeggiato al porto di Olbia.

Si è estesa anche in Sardegna l'indagine del Comando provinciale della Guardia di finanza di Asti che con un'operazione scattata all'alba di oggi ha portato all'arresto di 10 persone, 14 indagati e al sequestro di conti correnti e beni vari, per una frode di oltre 20 milioni di euro.

I finanzieri del Comando piemontese, in collaborazione con i militari del Gruppo di Olbia, hanno sequestrato tre imbarcazioni appartenenti a uno degli indagati: si tratta di due gommoni e uno yacht di 15 metri, con tre motori fuori bordo da 450kw, del valore di oltre 300 mila euro.

Le imbarcazioni sequestrate su disposizione del gip del Tribunale di Asti sono ormeggiate al porto di Olbia e venivano utilizzate dall'indagato durante le sue vacanze in Sardegna.