Usini

Monumenti Aperti: la quarta volta di Usini

Il Sindaco Antonio Brundu: “Passato e futuro, dentro un presente da vivere giorno per giorno”

Monumenti Aperti: la quarta volta di Usini

Di: Antonio Caria, fotografia monumentiaperti.com


“Passato e futuro, dentro un presente da vivere giorno per giorno, in una dimensione spazio-temporale che trasmette sensazioni ed emozioni sempre nuove”. 

Con queste parole il Sindaco di Usini, Antonio Brundu, vuole presentare la quarta partecipazione a Monumenti Aperti che arriverà nel paese del sassarese nelle giornate dell'11 e 12 maggio.

Saranno 6 monumenti del patrimonio artistico e religioso: la Chiesa Santa Croce al cui interno sono conservati prezioso arredi ed altari, la Chiesa della Natività di Maria Vergine realizzata in stile tardo barocco, l’antico lavatoio piccolo ma prezioso pezzo di storia del paese, Casa Derosas, un antico palazzo signorile, risalente alla fine del 1800 e oggi sede di un importante centro documentale; la corte di Casa Diaz, e il Cimitero monumentale al cui interno, trovano ancora spazio diverse tombe antiche, in stile neoclassico, risalenti alla seconda metà del ‘800. 

“Benvenuti a Usini, in questa quarta edizione del nostro “Monumenti Aperti”, durante la quale il paese si apre all’esterno e si mostra nelle sue bellezze e nella sua storia – queste ancora le parole del primo cittadino -. Aderire con convinzione a questa manifestazione serve anche a noi per avere maggiore consapevolezza della nostra identità, serve per renderci conto, qualora ci fossimo dimenticati, che ciò che siamo oggi fa i conti con il passato, con la nostra storia e tradizione, con il nostro essere usinesi dentro la più grande e bella realtà sarda. Il passare degli anni e dei secoli ha sicuramente modificato le nostre abitudini e i nostri stili di vita ma, nel nostro cuore, vogliamo essere ancora, e lo siamo realmente, quel paese accogliente ed ospitale pronto a mostrarsi in tutta la sua fierezza”. 

All’interno del programma anche due iniziative: in Piazza Arborea sabato dalle 20.00 A passu de ballu, una serata di ballo sardo in piazza, alla presenza di diversi organettisti del territorio.
Nella Necropoli di S’Elighe Entosu, sabato dalle 15,30 alle 18.00 e domenica dalle 10.00 alle 13.00, si svolgerà “Un giorno da archeologo”, iniziativa volta a conoscere lo scavo in corso nella necropoli a cura del laboratorio di preistoria e archeologia sperimentale (LaPArS) dell’Università di Sassari. 

I monumenti saranno visitabili gratuitamente, il sabato mattina dalle 10.00 alle 13.00 e nel pomeriggio dalle 15.30 alle 18.00 e la domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.00. 

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