Cagliari

Il Conservatorio "Giovanni Pierluigi da Palestrina" compie 80 anni

Una ricorrenza che verrà celebrata con un ricco programma di eventi sino alla fine del 2019 tra concerti, masterclass, seminari e laboratori

Il Conservatorio

Di: Antonio Caria


Il Conservatorio "Giovanni Pierluigi da Palestrina" di Cagliari festeggia i suoi 80 anni di vita. Una ricorrenza che verrà celebrata con un ricco cartellone di attività, sotto la direzione artistica del Maestro Giorgio Sanna, che è anche direttore dell’istituzione musicale cagliaritana, le iniziative prenderanno il via già dai prossimi giorni, per andare avanti sino alla fine dell’anno.

Il primo appuntamento è in programma lunedì 6 maggio alle 20.30 con un concerto dedicato alla memoria del Maestro Renato Fasano. Un evento inserito nella programmazione primaverile del nono Festival pianistico del Conservatorio che quest’anno ha per sottotitolo “…80 ma non li dimostra…” che, fino al 6 giugno, proporrà ancora cinque concerti per poi riprendere in autunno

I protagonisti saranno la pianista Angela Oliviero e il violinista Attilio Motzo, alla guida dell’Ensemble Palestrina.

Il 24 partirà il quinto Festival organistico, con il concerto inaugurale, in programma alle 20.00 nella Cattedrale, affidato all’olandese Ben Van Oosten.

 Il 31 tre studenti del “Da Palestrina” saranno nella Sala Puccini del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano per la grande maratona che insieme ad altri colleghi dei conservatori italiani li vedrà misurarsi con alcuni 100 brani scritti da Alessandro Solbiati, compositore, musicista e grande divulgatore musicale. Sarà il punto d’arrivo del progetto Corde e martelletti.

Dal 10 maggio al 4 giugno arriveranno anche “I talenti del Conservatorio”. Previste esibizioni, nell’Auditorium, dei migliori allievi delle diverse classi del “Da Palestrina”.

Dall’11 giugno al 30 luglio, nel cortile del Conservatorio, ritornano gli appuntamenti con Notturni di note, mentre a fine settembre, tra l’aula magna del Conservatorio e la chiesa cagliaritana di San Bartolomeo, spazio ai concerti di Il fascino semprevedre del repertorio: Mozart e Corelli, un percorso alla riscoperta delle sonate dei due grandi musicisti.

Tra settembre e ottobre nell’Auditorium un altro ritorno, quello de “Il respiro della musica”, la serie di concerti che puntano l’attenzione sul settore degli strumenti a fiato ripescando a piene mani da un repertorio che abbraccia tutta la storia della musica.

A ottobre e novembre l’appuntamento è con il Festival degli strumenti antichi, giunto all’ottava edizione. L’Ospite d’eccezione sarà il trombettista barocco Giuseppe Frau, cagliaritano da anni trapiantato in Germania.

Sino al prossimo autunno andrà avanti “Il Clarinetto nel territorio” progetto che coinvolge gli studenti delle scuole medie a indirizzo musicale, delle scuole di musica e dei licei musicali invitandoli ad avvicinarsi a questo strumento in un ambiente stimolante come quello del Conservatorio.  

Per quanto riguarda le master class, la prima è in programma giovedì 23 maggio con la prima parte di “Chopin: stile e interpretazione dell’opera pianistica” alla presenza di Jean Francoise Antonioli, pianista acclamato a livello internazionale sia come solista che in importanti formazioni musicali.

La stessa proseguirà in autunno con il grandissimo Jeans Jaques Eigeldinger. Tra settembre e ottobre si terrà la masterclass di Oboe con Francesco Di Rosa, considerato da pubblico e critica come uno dei migliori oboisti del panorma internazionale.

In collaborazione con il Teatro lirico di Cagliari, è prevista una masterclass di clarinetto tenuta da Pasquale Iriu e Ivana Mauri (primi clarinetti nell’Orchestra del Teatro) e quella di fagotto con Giuseppe Lo Curcio, primo fagotto nell’Orchestra del Lirico.

L’1 luglio arriverà in città il percussionista francese Gaston Sylvestre, per una masterclass di quattro giorni sul repertorio percussionistico della musica contemporanea. Grande attesa anche la masterclass sul Corno in orchestra insieme ad Alessio Allegrini, primo corno nella prestigiosa Orchestra di Santa Cecilia.

Non mancheranno le attività laboratoriali: dal Mestiere di maestro collaboratore, laboratorio pensato per meglio inquadrare il ruolo e la figura del maestro collaboratore al ballo ai laboratori dell’Orchestra jazz, attiva ormai da più di un anno, alle attività dello Scisma (il laboratorio permanente di composizione, direzione e interpretazione della musica contemporanea), allo stage di musica da camera con il violista Jean Philippe Vasseur.

In programma anche attività del Laboratorio orchestrale rivolto a ragazzi tra i 10 e 16 anni, che quest’anno proporrà anche un incontro con la direttrice d’orchestra Elisabetta Maschio, e un workshop di costruzione degli strumenti in compagnia del percussionista Rodrigo Costanzo.

Promosso anche un seminario di analisi e interpretazione musicale in compagnia del pianista Orazio Sciortino, collaboratore di importanti istituzioni musicali in Italia e all’estero. Per le classi di violino e viola è dedicata una lezione-concerto sulla viola d’amore, strumento poco conosciuto di cui il “Da Palestrina” possiede un esemplare di fine Ottocento/inizi Novecento appartenuto a Oscar Crepas, figura di spicco per l’istituzione musicale nel periodo dell’ultima guerra. Infine, anche per quest’anno proseguono le attività del Labos, il laboratorio organi storici, e del Coro e Orchestra del Conservatorio.

Per il direttore del “Da Palestrina”, Giorgio Sanna: “Le proposte progettuali prendono vita e respirano insieme ai propri artefici e protagonisti sul vento del ricordo, con l’obiettivo di rinsaldare i legami e gli insegnamenti della storia e si proietta verso il futuro con l’auspicio che ciò negli anni è stato seminato possa dare i frutti della conoscenza, della cultura, della musica, insomma della vita a chi è il protagonista del nostro lavoro, gli studenti”.

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